La dispersione in natura di grandi quantità di rifiuti di ogni genere come quella a Valmaggiore  è solo l’ultimo di una serie di abbandoni che danno la cifra dell’inciviltà di persone che non seguono i “canali” ufficiali del conferimento degli scarti.
Così l’Asp di Asti ha pensato di istituire una piccola task force che si occupa solo di questa barbara abitudine che tanta indignazione solleva nelle persone che invece, civilmente, si impegnano nella raccolta corretta e differenziata.
Da qualche giorno, infatti, è attiva una squadra di ispettori ambientali. Per ora sono solo 3, ma l’Asp conta di poterla implementare nel corso del tempo, potenziandola con risorse del piano industriale e con il rientro completo degli operatori dalle quarantene Covid.
«Vi sono impiegati nostri operatori che, per moltivi di salute, non possono più continuare a fare i normali servizi di raccolta rifiuti – ha spiegato il presidente Fabrizio Imerito – Abbiamo voluto introdurre questa figura perchè, come abbiamo avuto modo di notare in altre città dove già opera, questo consente di ridurre drasticamente, anche fino al 70%, le segnalazioni di rifiuti abbandonati».
Due sono infatti gli impieghi principali degli ispettori ambientali.
Il primo è quello di una ricognizione continua sul territorio delle discariche abusive, meglio nei luoghi che tradizionalmente vengono scelti per gli scarichi. L’obiettivo dell’Asp è quello di poter far arrivare la squadra prima ancora che i cittadini si accorgano dell’abbandono abusivo.
In quella fase, gli ispettori avranno la facoltà di attivare la loro seconda missione: cercare di risalire agli autori dello scarico, aprendo i sacchi e andando alla ricerca di elementi utili per identificarli salvo poi passare tutto il dossier alla Polizia Municipale deputata alle denunce di questo tipo.
Un modo per scoraggiore e punire chi ha questa pessima abitudine che ricade su tutta la comunità.
Certo un ruolo importantissimo ce l’avranno i cittadini. Sia nella segnalazione delle discariche abusive e sia nel fornire eventuali prove degli autori.
«Invito i cittadini, attraverso la nostra app Junker, a segnalare gli scarichi illegati di rifiuti – ha detto il presidente Imerito – Attraverso questo canale digitale attivabile dal cellulare si avrà la geolocalizzazione della discarica e sarà pià veloce e facile andare a rimuovere i rifiuti».
Ovviamente il servizio è attivo sia nella zona urbana (solitamente gli abbandoni avvengono vicino ai cassonetti stradali), sia in aperta campagna nelle zone frazionali dove a farne le spese sono boschi, fossi e campi.
Per chi non fosse tecnologicamente dotato, è possibile comunque sempre fare una segnalazione al numero dell’Ufficio Reclami 0141/434612 dal lunedì al giovedì dalle 8,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 17,15 mentre il venerdì solo di mattina.
«Quello del decoro urbano ed extraurbano è un compito di tutti – ha sottolineato il sindaco Rasero – Non possiamo mettere un agente di polizia municipale dietro ogni cittadino per controllare che si comporti bene. Lo abbiamo visto anche per quanto riguarda le multe per le deiezioni canine che sono aumentate esponenzialmente dopo un sensibile incremento di presenza di cani nelle famiglie dopo il lockdown».