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Marina Di Donato nuovo questore di Asti
Cronaca
Sicurezza

Asti, ha preso servizio il nuovo questore Marina Di Donato

Si è presentata questa mattina ai giornalisti e subentra a Sebastiano Salvo promosso a Pisa

«Arrivo motivata ed entusiasta, in un territorio che amo profondamente perché, benchè mi consideri “cittadina d’Italia, da 30 anni sono una monferrina d’adozione»: Marina Di Donato, nuovo questore di Asti, si è presentata nell’incontro con i giornalisti. E’ il suo primo incarico al vertice di una questura, dopo un percorso formativo «vario e articolato» iniziato nel 1989 a Torino all’Ufficio di Gabinetto, proseguendo con funzioni operative nei vari commissariati di zona, sino a dirigere, tra l’altro la Divisione anticrimine e quella amministrative della questura del Vco, e assumere la carica di Vicario nelle sedi di Vercelli, Como, Vicenza.

In mezzo un’esperienza a cui tiene molto: nel 2014 ha diretto il centro Investigativo Antimafia Dia di Piemonte e Valle d’Aosta, occupandosi in prima linea delle infiltrazioni della criminalità organizzata: «Un lavoro in cui non va mai abbassata l’attenzione. Tra l’altro siamo riusciti a far confiscare beni per un valore di 16 milioni di euro». Sposata («con un alessandrino») madre di due figli, napoletana d’origine, romana di formazione, torinese ad inizio carriera, vive da 30 anni nell’Alto Monferrato.

Ha ben preciso come affrontare il nuovo incarico: «La nostra mission è essere concretamente al servizio della comunità: ho chiesto al personale di avere ogni giorno la capacità di immedesimarsi nel cittadino che si rivolge ai nostri uffici chiedendo assistenza e sicurezza». Accanto al controllo del territorio, un’attenzione particolare verrà data alla prevenzione «a tutela anticipata delle vittime, in particolare le donne».

Su quest’ultimo aspetto il neo questore insiste particolarmente sottolineando come sia anche un problema culturale e di educazione. E a questo proposito una sottolineatura: «Io sono il questore, perché così prevede la nostra Amministrazione. Ma il fatto che si parli se usare o meno il femminile è importante: il cambiamento richiede sempre tempo». E a proposito di educazione Marina Di Donato ha annunciato che intende «collaborare con il mondo della scuola per continuare i percorsi già avviati sull’educazione alla legalità». Disponibilità poi a collaborare «con i cittadini e i vari attori del territorio, Comuni, associazioni e enti vari in un’ottica di sicurezza partecipata. Collaborazione che confermo e sarà necessaria con tutte le altre forze dell’ordine».

In precedenza il questore aveva incontrato il prefetto Claudio Ventrice e il sindaco e presidente della Provincia Maurizio Rasero. In una nota della prefettura si specifica che si è trattato di «un primo scambio di vedute sulla situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica ad Asti e in provincia, oltre che per un confronto sulla fondamentale funzione di coordinamento delle Forze di polizia territoriali».

[foto Billi]

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