Asti: il cordoglio per le vittime dell'A21
Cronaca

Asti: il cordoglio per le vittime dell’A21

Tanti messaggi di cordoglio e di saluto attraverso i social da parte dei connazionali e degli amici astigiani ai due giovani romeni che hanno perso la vita ieri mattina, mercoledì, in un incidente avvenuto sull’autostrada Torino-Piacenza

Tanti messaggi di cordoglio e di saluto attraverso i social da parte dei connazionali e degli amici astigiani ai due giovani romeni che hanno perso la vita ieri mattina, mercoledì, in un incidente avvenuto sull’autostrada Torino-Piacenza, all’altezza di Villafranca. Avrebbero entrambi compiuto 33 anni nei prossimi mesi. Ovidiu Tincu e Gheorghe Maciuca pochi minuti dopo le 5 viaggiavano in auto in direzione di Asti. La Mercedes E 270 su cui si trovavano si è d’improvviso trovata alle spalle di un camion francese che trasportava pezzi di ricambio per auto, tamponandolo e finendo incastrata sotto il veicolo.

L’autista dell’autoarticolato si è accorto dell’impatto e ha accostato a destra nella prima piazzola disponibile, accorgendosi dell’auto che era rimasta “agganciata” dopo l’urto. Uno schianto devastante. Questa la ricostruzione dell’incidente emersa dopo gli accertamenti svolti dalla polizia stradale di San Michele di Alessandria intervenuta con le sue pattuglie. Sul posto le ambulanze del 118, ma nulla si è potuto fare per i due uomini. I vigili del fuoco di Asti hanno dovuto estrarli dalle lamiere in cui erano rimasti incastrati. Dopo gli interventi dei mezzi di soccorso e i rilievi degli agenti della Stradale alessandrina, impegnati a ricostruire la dinamica e ad accertare le cause dell’incidente, si è lavorato per liberare il tratto di strada e consentire il regolare flusso del traffico. Ai poliziotti della Stradale di Asti, invece, il triste compito di avvisare i familiari delle vittime di quanto era accaduto.

Ovidiu Tincu, serramentista, era anche uno sportivo: “Ben”, come era chiamato dai compagni, era un giocatore degli Alfieri Asti American Football Team. Così lo ricordano la società e i compagni: «Un ragazzo eccezionale. Di poche parole e dallo sguardo truce, in campo dava tutto per la squadra, senza mollare mai e senza paura della fisicità del gioco; una persona disposta a farsi in quattro per i propri compagni». Gli Alfieri intendono ricordarlo anche sul campo durante il campionato che inizierà a breve, con iniziative che coinvolgeranno l’intera squadra.

Marta Martiner Testa

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