Chissà cosa pensavano di trovare in quel grande borsone nero trovato sulla Panda parcheggiata in via Brofferio. E quando, aperto, hanno capito che si trattava di un tamburo, hanno probabilmente ritenuto che fosse un oggetto troppo difficile da piazzare e hanno preferito abbandonarlo in mezzo alle auto in sosta.
Protagonisti sono due uomini, un 45enne italiano ed un 38enne straniero, già noti alle forze dell’ordine, che ieri pomeriggio sono stati visti armeggiare vicino alla Panda in sosta. E’ stato un cittadino a comporre il numero di intervento 112 ed è rimasto in linea con l’operatore della centrale operativa della Questura di Asti riferendo in tempo reale cosa stesse succedendo e non perdendo mai di vista i due che, nel frattempo, si erano impossessati del grande borsone nero ma, poco dopo, l’avevano abbandonato dietro un muro. I poliziotti di turno, grazie alle indicazioni del cittadino che aveva dato l’allarme, sono riusciti a fermarli e ad arrestarli per furto aggravato. Stamattina è stato celebrato il processo per direttissima e il giudice ha disposto la detenzione in carcere per lo straniero e l’obbligo di firma alla Polizia per l’italiano.
Prima di portarli via, ieri in via Brofferio i poliziotti hanno recuperato la singolare refurtiva: un tamburo, 4 bacchette e la cintura in cuoio per portarlo a spalla durante le esibizioni con gli sbandieratori del Palio. Tutto è stato già restituito al legittimo proprietario. Fiat Panda dalla quale, dopo l’effrazione della serratura, era stato portato via il borsone con il tamburo: veniva rintracciato l’intestatario che recuperava immediatamente lo strumento musicale e presentava in Questura la denuncia per il reato subito.