Per ora è solo un sequestro, una misura di prevenzione patrimoniale che però potrebbe diventare una confisca definitiva ed è stata chiesta ed ottenuta dopo l’indagine dell’Anticrimine della Questura di Asti a carico di uno straniere che vive ad Asti.
L’uomo era stato arrestato l’anno scorso dalla Squadra Mobile nell’ambito di una intensa attività di spaccio e le successive indagini hanno svelato che aveva acquistato, in breve tempo, due case, terreni e aveva aperto tre conti correnti a lui riconducibili sui quali erano depositate svariate migliaia di euro. Il tutto per un valore di quasi 70 mila euro.
Non avendo una regolare fonte di guadagno e avendo il precedente per spaccio, la Procura ha ipotizzato che tutto fsse stato acquistato con i proventi dell’attività illegale e ne ha chiesto il sequestro ai fini della confisca la cui udienza si terrà a fine mese.
Provvedimento che è stato accolto dal Tribunale di Torino, competente per le misure di prevenzione patrimoniali e che è stato eseguito nei giorni scorsi.
Nello stesso provvedimento è stata disposta anche la sorveglianza speciale a carico dell’uomo.