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Questura asti
Cronaca

Asti, rapina ad un’anziana sul pianerottolo di casa: la polizia arresta un 21enne

È successo nel pomeriggio di martedì: operazione lampo da parte dei poliziotti delle Volanti e dell’Antirapine della Squadra Mobile

Anziana rapinata di fronte alla porta di casa

Operazione “lampo” da parte di Volanti e Squadra mobile della polizia, sulle tracce di un rapinatore che aveva appena strappato la collana ad un’anziana signora sul pianerottolo di casa.
È successo nel pomeriggio di martedì, intorno alle 18,30. Una richiesta di intervento giunge alla sala operativa della Questura: una donna di 82 anni era appena stata rapinata nella zona di corso Volta. «Con estrema lucidità e precisione la signora ha fornito una descrizione sia dell’abbigliamento del giovane che l’aveva aggredita sia della sua fisionomia – ha spiegato ieri mattina, giovedì, il Questore Alessandra Faranda Cordella, con accanto il Capo della Digos Daniele Capone, il vice della Squadra mobile Marco Primavera, il commissario Rossana Finotto dell’Anticrimine e il commissario Francesco Gigante, nuovo funzionario della Questura – Volanti e sezione Antirapine della Squadra mobile hanno agito in fretta. E proprio dalla puntuale conoscenza del territorio degli agenti della Mobile arriva la loro intuizione su un ragazzo già conosciuto per fatti analoghi».

L’intuizione dei poliziotti

«Siamo arrivati alla sua abitazione in pochi istanti e portava ancora gli stessi abiti descritti dalla donna – sottolinea Primavera – Altri elementi ci hanno dato conferme: l’uomo, nella fuga dopo aver strappato le due collane che la signora portava, ne ha persa una lungo la scala del palazzo. Inoltre, la signora, aggredita, per evitare di cadere a terra, si è aggrappata al rapinatore strappandogli una collana, caduta anch’essa a terra. Dai social un’altra conferma: una recentissima foto pubblicata dal ragazzo in cui si notava la stessa collana con lo stesso ciondolo. Il riconoscimento ha chiuso la questione».
Si tratta di un giovane di appena 21 anni, che vive nella stessa zona di corso Volta, che si trovava ai domiciliari per episodi di rapina ed estorsione avvenuti nel 2017. «In precedenza il ragazzo era sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, poi revocata in occasione dell’arresto. Nella misura previsti anche l’obbligo di dimora in città, il divieto di uscire nelle ore notturne e la presentazione due volte a settimana in Questura. Ma era proprio nell’orario pomeridiano che erano stati commessi rapine ed estorsione: inizialmente per poco valore, ai danni di coetanei, ad esempio telefono cellulare, un pacchetto di sigarette, qualche euro. Ora si tratta di episodi significativi, in cui le vittime hanno rischiato anche di farsi del male in una caduta», ha sottolineato il commissario Finotto.

Era stata rapinata anche un’altra signora

«Appena qualche giorno prima, con le stesse modalità, era stata rapinata un’altra anziana, una signora di 80 anni – ha aggiunto il Questore – Il giovane è stato denunciato anche per l’evasione dai domiciliari e ricondotto in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria. È di fondamentale importanza il lavoro che viene svolto dalla Questura, attraverso la Divisione Anticrimine, in funzione del tenere costantemente sotto controllo il percorso di quanti commettono reati e vengono interessati dalle misure di prevenzione, quali ad esempio la sorveglianza speciale».

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