Non si ha notizia di un precedente di questo genere negli uffici della Questura di Asti.
Tutto è iniziato la notte fra lunedì e martedì quando una pattuglia di Volante in servizio ad Asti ha controllo un’auto che stava transitando in centro. A bordo un uomo che dichiarava di aver dimenticato a casa la patente di guida e gli altri documenti di identità fornendo, solo a voce, le generalità.
Visto che, durante il controllo, veniva trovato in possesso di una piccola quantità di droga, veniva accompagnato in Questura per altri accertamenti. Ed è lì che l’uomo, spintonando gli agenti di turno che lo avevano fermato, afferrava l verbale in cui aveva dichiarato le generalità e se lo è letteralmente mangiato e ha provocato delle lesioni ai poliziotti che tentavano di strappargli il foglio dalle mani (e dalla bocca).
E’ bastato attendere il responso dei controlli alla banca dati per scoprire che le generalità che l’uomo aveva dato appartenevano invece al fratello. Pensava così di farla franca visto che era alla guida senza patente e aveva droga al seguito.
E’ stato successivamente identificato ed arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.