L’intervento di sei agenti della polizia municipale, di cui quattro rimasti lievemente feriti, l’apporto della Questura per il trasporto con mezzo blindato, un’attività iniziata alle 18,30 e terminata alle 4 del mattino. È il bilancio di un episodio avvenuto nel pomeriggio di ieri, sabato, ad Asti e che poteva avere conseguenze ben peggiori.

Tutto è iniziato nel parcheggio del supermercato Lidl di corso Venezia: mentre una pattuglia della polizia municipale di Asti stava rilevando un piccolo incidente nell’area di sosta, dal supermercato è giunta la richiesta di aiuto per un’aggressione che si era verificata al suo interno. Negli stessi istanti un uomo che si dà alla fuga a piedi. Gli agenti si mettono all’inseguimento, di corsa tra le vie della zona sud della città, tra recinzioni scavalcate, una colluttazione e la richiesta alla polizia del mezzo blindato per trasportare  in Questura per l’identificazione l’uomo bloccato in via Al mulino.

Protagonista della vicenda un marocchino senza fissa dimora di 33 anni, che alle 4 di questa notte, dopo momenti di tensione, in cui ha manifestato comportamenti violenti anche contro le forze dell’ordine, dopo l’aggressione al supermercato, è stato trasferito in carcere. Prima ancora, però, era stato accompagnato al pronto soccorso per le ferite che si era procurato nei suoi tentativi di sottrarsi all’arresto; e nello stesso pronto soccorso dell’ospedale Cardinal Massaia hanno dovuto farsi medicare i quattro agenti della polizia municipali, che hanno riportato lievi ferite nel corso dell’intervento.

Un intervento che avrebbe potuto avere risvolti ben più gravi se l’uomo avesse impugnato contro gli agenti il taglierino che gli è stato trovato in tasca e che per fortuna non ha mai estratto nel corso della fuga e dell’arresto.

Agli agenti della polizia municipale astigiana, impegnati in un pomeriggio “caldo”, tra rilievi di incidenti stradali, controlli anticovid nel centro cittadino per evitare assembramenti e l’arresto del 33enne, sono giunti i complimenti del loro comandante Riccardo Saracco, che ha messo in risalto la grande professionalità del personale in servizio nel difficile intervento di ieri pomeriggio.

Complimenti agli agenti della polizia locale e al personale della Questura intervenuto in ausilio giungono anche dal sindaco di Asti Maurizio Rasero: «Li ringrazio per la grande competenza e professionalità dimostrata anche in quest’occasione, a tutela della sicurezza dei cittadini: un impegno non scontato, per il quale li ringraziamo».

Controlli antiassembramento in centro

Tra gli interventi di ieri pomeriggio i controlli nel centro cittadino per evitare assembramenti, quanto mai pericolosi per la diffusione del Covid. Proprio mentre alcune pattuglie si trovavano nella zona tra piazza Italia e piazza San Secondo, è giunto il sindaco Rasero, nel suo consueto impegno a verificare di persona quanto accade in città. Gli agenti, in piazza Italia, hanno provveduto a far allontanare diverse persone, che si stavano accalcando in uno dei “salotti” della città.

«La pioggia di ieri ha scongiurato l’affluire di tanti cittadini nei luoghi di ritrovo, ma ho comunque verificato la situazione sia nelle piattaforme sportive, trovate ovviamente deserte, sia nel centro città. Rinnovo l’appello agli astigiani a rispettare le regole e ad adottare scelte intelligenti – dice il sindaco Rasero – Ciò non significa rinunciare a fare qualsiasi cosa, ma farlo collaborando il più possibile nell’impiegare comportamenti prudenti. Ad esempio recarsi a fare acquisti durante la settimana anziché il sabato, se gli impegni di lavoro e famiglia lo consentono. E mi rivolgo in questo momento in particolare ai giovani, tra i quali la variante inglese del Coronavirus si sta manifestando: nell’incontrare gli amici è importante che evitino contatti stretti, rispettino le misure di distanziamento e indossino la mascherina».