Ci ha provato: è arrivato da Mantova e si è presentato a sostenere gli esami per la patente di guida alla Motorizzazione Civile di Asti. Peccato che lui la patente l’avesse già ottenuta e che ad Asti si è presentato a nome di un amico che invece proprio non riusciva a passarlo.
Due cittadini africani sono stati denunciati dopo una indagine che ha visto la colaborazione fra la Polizia Stradale e i funzionari della Motorizzazione.
Sospetti forti gli addetti alla Motorizzazione ne avevano avuti sull’identità di un ghanese di 38 anni che si era presentato per prenotare l’esame, così hano avvertito la Stradale che ha “infiltrato” alcuni dei suoi investigatori fra gli aspiranti neopatentati. Ed è così che i sospetti della Motorizzazione hanno trovato corpo, scoprendo che il candidato che si era presentato a sostenere l’esame era persona diversa da quella indicata nei documenti di identità e di permesso di soggiorno.
Fra le anomalie più macroscopiche, l’evidente “non somiglianza” della foto stampata sui documenti rispetto alla persona in carne e ossa.
Il ghanese è stato accompagnato in Questura dove, grazie ai rilievi dattiloscopici è stato possibile risalire alla sua vera identità.
Sia lui che l’amico per il quale avrebbe dovuto sostenere l’esame sono stati denunciati per sostituzione di persona, falsa attestazione di identità, falsità ideologica e violazione della legge antiplagio.