La conferma è arrivata nel pomeriggio di lunedì: la Svizzera ha concesso l'estradizione di Marco Marenco, l'imprenditore astigiano di 59 anni cui viene imputato il più grande crac di un
La conferma è arrivata nel pomeriggio di lunedì: la Svizzera ha concesso l'estradizione di Marco Marenco, l'imprenditore astigiano di 59 anni cui viene imputato il più grande crac di un gruppo finanziario italiano dopo quello della Parmalat. L'accusa mossa dal pm Tarditi è quella di bancarotta fraudolenta in concorso con diciotto complici nella quale sono sfumati tre miliardi di euro. Leader del commercio di gas e petrolio, Marenco si trovava in Svizzera quando è stata emessa l'ordinanza di custodia cautelare dalla Procura astigiana.