I vigili del fuoco di Alba avevano ripreso nella giornata di mercoledì le ricerche lungo il Tanaro di Palma Tuttobene, la donna di 57 anni scomparsa dal centro albese lo scorso 23 febbraio. Nello
I vigili del fuoco di Alba avevano ripreso nella giornata di mercoledì le ricerche lungo il Tanaro di Palma Tuttobene, la donna di 57 anni scomparsa dal centro albese lo scorso 23 febbraio. Nello stesso pomeriggio, intorno alle 14, mentre con i gommoni veniva perlustrato il fiume, è stato avvistato dai vigili un corpo, adagiato sulla riva. Sul posto, sulla sponda destra del Tanaro nella zona tra Govone e Motta di Costigliole, nei pressi di Cascina Salici, sono arrivati i carabinieri di Govone e Costigliole. Si è escluso fin da subito che si trattasse del corpo di Elena Ceste, la 37enne di Motta scomparsa da quasi due mesi, mentre potrebbe essere proprio quello della mamma di Alba che si era allontanata dalla comunità "Emmaus".
Restano accese dunque le speranze per la donna di Motta, nonostante la mancanza di segnalazioni che portino in qualche direzione certa e di elementi concreti che possano chiarire ciò che è accaduto il mattino del 24 gennaio e dove Elena oggi si trovi. Allo stesso modo, non hanno portato da nessuna parte i numerosi interventi di presunte maghe, sensitive e veggenti, di cui si è saputo in queste settimane e a cui abbiamo in parte assistito in tv. Il Tanaro, un ruscello dietro la collina, in ultimo un casolare bianco abbandonato, protetto da un cancello: le indicazioni sono le più varie, luoghi controllati fin dall'inizio e ricontrollati dai carabinieri, che non trascurano nessuna segnalazione.
Negli ultimi giorni dai "salotti" della televisione si è fatta largo anche l'ipotesi del coinvolgimento di Elena Ceste da parte di una setta: teoria che però non troverebbe conferme attraverso nessuna testimonianza o traccia riscontrata dagli inquirenti. Ed è tornato di fronte alle telecamere anche il parroco di Motta don Roberto Zappino, chiamato a raccontare di una sua eventuale conoscenza di tale fenomeno in zona o di confidenze da parte della stessa donna. Non risulterebbe che la mamma di Motta ne abbia fatto cenno ad alcuno. Si sa solo del suo tentativo di confidare a più persone un turbamento per un "errore" commesso. Del quale però nessuno sembra sapere nulla. Intanto oggi, venerdì, i vigili del fuoco, con i sommozzatori, riprenderanno le ricerche lungo il Tanaro.
m.m.t.