Indagine dei Carabinieri
Si era rifugiato in Germania pensando di scampare all’arresto, ma grazie alla collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia Criminale, è stato trovato ed arrestato. Lui è G. V. A., 28 anni, nato in Romania e ufficialmente residente a Pavia, ricercato dai carabinieri di Canelli per notificargli l’ordine di carcerazione nell’ambito dell’operazione Quiete.
Mancava solo lui per chiudere il cerchio intorno alla banda accusata di aver commesso una serie di furti e rapine ai danni di case di riposo nelle province di Asti, Alessandria, Cuneo e Pavia fra ottobre 2018 e aprile 2019.
Rubavano soldi e gioielli degli anziani ospiti
Insieme a due complici (L. E. di 32 anni residente a Voghera e T. G. di 49 anni residente ad Alessandria) sceglievano le case di riposo più “vulnerabili” per entrare nottetempo e puntare dritto agli uffici dove erano custodite le cassaforti. I tre sapevano che dentro vi erano custoditi gioielli e soldi degli anziani ospiti e si erano specializzati nell’eludere i sistemi di videosorveglianza. Erano anche molto abili a tagliare le casseforti per impossessarsi del loro contenuti prima di darsi alla fuga. I carabinieri di Canelli sono arrivati ad indagare su di loro dopo un colpo alla casa di riposo cittadina in cui non avevano esitato a minacciare un’operatrice sociosanitaria che si era accorta della loro presenza ed era intervenuta per metterli in fuga. Anche la casa di riposo di Mombaruzzo era entrata nel mirino della banda oltre ad altre fra il Cuneese e la zona di Pavia.
Latitante estradato in Italia stamattina
Mentre i due complici erano stati subito trovati ed arrestati nell’ottobre scorso, il latitante si era dileguato e aveva cancellato tutte le sue tracce di passaggio in Italia. Ma grazie alle informazioni di ricerca affidate alle piattaforme informatiche europee di ricerca dei criminali, il 28 giugno l’uomo è stato rintracciato a Francoforte, dove è stato arrestato. Questa mattina si è perfezionata l’estradizione con il suo arrivo in Italia con volo charter e attualmente è detenuto alla casa circondariale Regina Coeli di Roma in attesa di interrogatorio di garanzia davanti al Gip.