Sfortunata vittima del furto è stato l’avvocato Fausto Fogliati il quale venerdì sera si è accorto dell’ammanco
Furto anomalo a Canelli dove nella cantina di un condominio sono state prelevate 60 bottiglie di vino pregiato. Sfortunata vittima del furto è stato l’avvocato Fausto Fogliati il quale venerdì sera si è accorto dell’ammanco. Da quello che l’avvocato ha potuto constatare, i malviventi dovevano essere degli intenditori perché all’appello mancherebbero solo le bottiglie di pregio, quelle di maggior valore.
«Per intenderci, il vino bianco acquistato per cucinare il pesce a 3 euro si son ben guardati dal prenderlo» ha commentato sarcastico Fogliati. Tra le bottiglie sottratte, etichette importanti di Champagne e Brunello di Montalcino. I malviventi hanno dimostrato grande destrezza nell’introdursi nel palazzo, probabilmente hanno atteso l’aprirsi del portoncino d’ingresso.
Poi, si sarebbero diretti decisi verso le cantine. Nessun condomino infatti si sarebbe accorto di nulla e nessun’altra cantina avrebbe subito un tentativo di effrazione. Un furto mirato quindi, di qualcuno che sapeva della presenza di quelle bottiglie e che voleva impossessarsene. «Sicuramente il danno economico e considerevole ma per me c’è soprattutto quello sentimentale. Alcune bottiglie avevano un particolare valore affettivo per me. Comunque è andata bene così. In fondo è solo vino, l’importante è che nessuno si sia fatto male» ha concluso l’avvocato.
Lucia Pignari