Una caduta da una scala di una ditta di forniture di materiale elettrotecnico a Grugliasco è stata fatale per un imprenditore di Capriglio, Guido Chiara, 75 anni.
Originario del paese, ha gestito per 30 anni un avviato negozio di elettrotecnica a Torino per decidere poi di tornare a vivere a Capriglio con la moglie Ida e aprire una ditta all’ingrosso di materiale elettronico.
Poco prima di Natale la fatale caduta durante il lavoro che gli ha provocato un trauma alla testa e un’emorragia cerebrale. E’ stato portato all’ospedale di Rivoli dove è entrato in coma poco dopo il ricovero.
Quattro giorni fa il trasferimento all’ospedale di Asti, ma le sue condizioni erano purtroppo ormai troppo compromesse per una ripresa ed è mancato il giorno seguente il suo arrivo al nosocomio astigiano.
Persona molto conosciuta a Capriglio per le sue alte competenze professionali, era anche molto stimato per il suo carattere sempre solare ed improntato al sorriso e alla simpatia. Altruista ed onesto, ha dedicato la sua vita alla famiglia, al lavoro, alle sue passioni: era un grande amante delle montagne piemontesi di cui aveva scoperto i percorsi in tanti anni di passeggiate e trekking. Mente brillante e agile, era appassionato di storia, matematica, fisica, mezzi militari, aviazione, camion storici ed era uno sfegatato tifoso granata. Era anche un “commandeur dei Templari”.
Oltre alla moglie Ida lascia la figlia Emanuela con il marito Luca e gli adorati nipoti Filippo e Federico. Il funerale si celebra questa mattina, martedì, nella chiesa parrocchiale di Capriglio con inizio alle 10.30. La salma tornerà poi ad Asti alla volta del Tempio Crematorio.