Non si ferma l’escalation di tensione al carcere di Asti dopo le aggressioni ripetute dei giorni scorsi.
E i sindacati di categoria, congiunti, hanno alzato l’asticella della protesta proclamando, a partire da ieri, un sit-in permanente davanti ai cancelli della struttura penitenziaria, ad oltranza, fino a quando non verranno allontanati i detenuti violenti che hanno aggredito un sovrintendente (per due volte nel giro di 24 ore) e un giovane agente.
«Una decisione presa avendo preso atto dell’assoluto silenzio dell’Amministrazione Penitenziaria Regionale e
Centrale – si legge in una nota congiunta – Ad oggi non hanno assunto i concreti, necessari ed urgenti provvedimenti al fine di allontanare i delinquenti autori delle vili azioni nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria. Così ci sarà il presidio di protesta continuo fino a quando non lasceranno il carcere di Asti e fino a quando il Provveditore regionale non verrà ad ascoltarci sui gravi fatti accaduti».
(Foto Ago)