Ha fatto il suo ingresso ad Asti, alla caserma "Scapaccino" di via Delle corse, nel pomeriggio di ieri, lunedì, il nuovo comandante provinciale dei carabinieri. A guidare i militari

Ha fatto il suo ingresso ad Asti, alla caserma "Scapaccino" di via Delle corse, nel pomeriggio di ieri, lunedì, il nuovo comandante provinciale dei carabinieri. A guidare i militari astigiani sarà il tenente colonnello Bernardino Vagnoni, che arriva dal precedente incarico di capo ufficio comando del Comando provinciale di Torino.

25 stazioni di carabinieri dislocate sul territorio, tre Compagnie (Asti, Canelli e Villanova) e uffici investigativi di altissima specializzazione; in tutto 335 unità. E' la realtà della provincia astigiana che guiderà il comandante provinciale Vagnoni. Un territorio ampio e caratterizzato da una grande dispersione di abitazioni tra colline e vallate, anche lontane dai centri residenziali, con alcune arterie viarie importanti, quali le direttrici per Alba e Torino, e una posizione di "passaggio" rappresentata dalla città di Asti rispetto a grandi centri quali Torino e Genova.

Tra i fronti su cui sono maggiormente impegnate le forze dell'ordine sul territorio, la criminalità predatoria, l'immigrazione clandestina, prostituzione e spaccio di stupefacenti. Nell'ultimo anno anche una serie di violenti omicidi (alcuni dei quali avvenuti in ambito familiare) ha richiesto indagini serrate da parte di polizia e carabinieri. Un cambio della guardia che giunge dopo i quattri anni in cui ha ricoperto lo stesso incarico il colonnello Fabio Federici, che ha ora assunto la guida del comando provinciale di Mantova.

m.m.t.