I carabinieri di Alba sgominano una banda di italiani e romeni che, grazie alle targhe bulgare, riuscivano a pagare meno assicurazione e potevano farla franca sulle multe arrivate da autovelox, tutor, pedaggi autostradali, divieti di sosta. Giovedì i particolari in una conferenza stampa
Ci sono anche astigiani fra gli oltre 50 denunciati dai carabinieri della Compagnia di Alba nell'ambito dell'inchiesta "Supercar".
I furbetti denunciati, quasi tutti italiani e romeni, avevano reimmatricolato le loro auto con targa bulgara per risparmiare sullassicurazione R.C. AUTO e tassa di proprietà ma, soprattutto, non pagando le multe non essendo rintracciabili (transito in Z.T.L. a Torino, autovelox. tutor, pedaggi autostradali, divieto di sosta).
I particolari dell'operazione saranno illustrati giovedì mattina nel corso di una conferenza stampa presso il Comando Compagnia Carabinieri di Alba.