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Cronaca

Coppia a rischio sfratto
minaccia di darsi fuoco

Ha registrato momenti di grande tensione l'intervento per uno sfratto esecutivo nella zona del Villaggio San Fedele alcuni giorni fa. I carabinieri della stazione di Asti, insieme ai colleghi

Ha registrato momenti di grande tensione l'intervento per uno sfratto esecutivo nella zona del Villaggio San Fedele alcuni giorni fa. I carabinieri della stazione di Asti, insieme ai colleghi della Cio, la Compagnia di intervento operativo del 3° Reggimento Carabinieri di Milano in ausilio sul territorio astigiano da alcuni mesi, hanno arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale un tunisino di 34 anni e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale la sua convivente italiana 30enne. Nel corso delle operazioni di sfratto coatto per occupazione abusiva di immobili nei confronti della coppia, nel tentativo di opporsi al provvedimento, i due si sono cosparsi di liquido infiammabile, minacciando di darsi fuoco di fronte ai militari.

Durante la trattativa la ragazza avrebbe cercato di impedire ai carabinieri di compiere le operazioni previste, mentre l'uomo dava in escandescenza urlando e gesticolando in direzione dei militari, dandosi alla fuga immediatamente dopo. E' stato però prontamente fermato dai carabinieri, che durante l'ennesimo tentativo di riportarlo alla ragione, sarebbero stati aggrediti a calci e pugni. A quel punto il tunisino è stato arrestato e, dopo le formalità di rito, accompagnato al carcere di Quarto. La donna era ai primi posti per l'assegnazione di un alloggio popolare, che avrebbe avuto a disposizione nel giro di qualche settimana. A patto però che lasciasse l'appartamento occupato abusivamente, in quanto, secondo le norme del Decreto Lupi, chi si trova in quella condizione viene escluso a vita dalle graduatorie per le case popolari.

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