Un mese terribile, quello di gennaio, appena trascorso, per le tragedie che si sono consumate sulle strade dell'Astigiano. Nel giro di pochi giorni tre morti in incidenti stradali. Il primo è
Un mese terribile, quello di gennaio, appena trascorso, per le tragedie che si sono consumate sulle strade dell'Astigiano. Nel giro di pochi giorni tre morti in incidenti stradali. Il primo è avvenuto sulla tangenziale, nel tratto tra corso Savona e corso Alessandria. Andrea Passera, camionista astigiano di 40 anni, dipendente della Comea, aveva appena iniziato la sua giornata di lavoro. Erano le 7,10 del 18 gennaio, un lunedì. Si era dovuto fermare per un guasto al suo camion mentre percorreva la tangenziale in direzione di corso Alessandria. Ha chiamato il suo principale, che stava per raggiungerlo, e poi è sceso dalla cabina per verificare la situazione. Un altro autotreno, la cui vista potrebbe essere stata coperta da un altro mezzo pesante, ha investito in pieno il rimorchio di Passera, investendo anche lui e non lasciandogli scampo. Violento l'impatto: il rimorchio del camion di Passera è finito sul guard rail di destra, mentre l'altro veicolo si è rovesciato, sbattendo contro la barriera centrale. Illeso il conducente, un 50enne di Govone. Sul posto la polizia stradale di Asti, con i colleghi di Nizza in supporto, e un lungo lavoro per rimuovere i mezzi e riaprire la tangenziale, rimasta chiusa per circa sette ore.
Una settimana dopo altri due morti, in un incidente sull'ex statale per Casale, in località Casa Coppi, poco prima di Portacomaro Stazione. Uno schianto terribile, frutto di un frontale tra due auto, avvenuto la domenica, intorno alle 23. Un sorpasso all'origine dell'incidente, alla ricostruzione della dinamica del quale hanno lavorato gli agenti della polizia municipale. Una Fiat Palio che viaggia verso Portacomaro e sorpassa una Toyota. Dalla direzione opposta proviene una Fiat Punto: l'uomo alla guida fa lampeggiare i fari, ripetutamente, per richiamare l'attenzione del guidatore che gli viene di fronte. Ma non c'è scampo, l'urto è devastante. Le fasi finali di quel sorpasso e l'impatto tra i veicoli sono stati registrati da una telecamera di sorveglianza di un'abitazione privata che si trova a pochi metri. Muoiono Roberto Borrino, 38enne di Asti, che era alla guida della Punto, e Alessandra Stona, 20enne di Portacomaro, che viaggiava sul sedile posteriore della Palio. Alla guida c'era lo zio 47enne, di origine straniera residente a Tonco, del fidanzato della ragazza, un 23enne a bordo anche lui della Palio. Entrambi hanno riportato gravi ferite e sono stati ricoverati al "Cardinal Massaia". Gli accertamenti della polizia municipale hanno evidenziato che il 47enne era positivo all'alcoltest. Inoltre in quel tratto di strada, con limite dei 50 chilometri orari, è vietato il sorpasso.
Negli stessi giorni un incidente sul lavoro ha stroncato la vita di Mario Ferrante, 73 anni, di Piovà Massaia. Si trovava in un bosco insieme al figlio per abbattere alcune piante. Nonostante le accortezze, un ramo rottosi da un albero vicino lo ha colpito violentemente. Trasportato in eliambulanza al Cto di Torino, l'uomo è morto il giorno successivo.
Nella "mappa della cronaca" di gennaio da registrare anche episodi legati al fenomeno di furti e rapine, che spesso coinvolgono le persone anziane. A San Damiano un pensionato di 79 anni è stato rapinato alle 11 del mattino, mentre camminava in strada nei pressi del centro: uno sconosciuto gli ha puntato un coltello, rubandogli circa 400 euro che teneva nel portafoglio. A Rocchetta Tanaro, in frazione Cornalea, un malvivente è entrato in casa di un anziano di 83 anni. L'uomo è stato svegliato dai rumori e si è trovato di fronte il bandito. Questi gli ha puntato un coltello e si è fatto consegnare 350 euro.
Lunga la serie dei furti, anche in attività commerciali: ladri alla concessionaria Mercedes "Gino" della zona industriale della città e al ristorante "Alla piazza", al supermercato Carrefour di piazza Alfieri, al Consorzio per la tutela dei vini di Asti e del Monferrato di via Morelli, in bar di corso Alessandria e corso Torino. Rapina alla stazione di servizio di Cerreto, dove un bandito a volto coperto ha minacciato il titolare con un coltello e gli ha sottratto i contanti in suo possesso, portandosi via anche i video delle telecamere di sorveglianza. A Montechiaro una signora, che aveva appena terminato il suo turno di lavoro e stava rincasando a bordo della sua Panda, è stata fermata da un uomo: l'ha minacciata, l'ha costretta a scendere ed è fuggito con l'auto. È stato arrestato un 25enne a Torino e recuperata la vettura.
Marta Martiner Testa