Tre cani avvelenati nel giro di qualche mese e la paura ora è così grande da aver spinto una coppia ad allontanare gli animali dalla loro abitazione dandoli temporaneamente in stallo in un posto sicuro e a pensare addirittura di vendere casa.
Il primo campanello d’allarme è stato la morte improvvisa di Tara, una dei tre cani da loro adottati al canile. Senza alcuna apparente motivazione è stata trovata senza vita, nel giugno scorso.
Per vederci chiaro, la coppia ha chiesto un esame necroscopico al Dipartimento Veterinario dell’Università di Torino che ha fornito, a metà ottobre, le risposte: Tara era morta per un tumore alla milza mai diagnosticato, ma nel suo sangue erano presenti evidenti tracce di veleno per topi.
«Già allora non riuscivamo a capire dove avesse potuto ingerirlo – spiega la proprietaria che vuole riservatezza sulla sua identità – I nostri cani vivono nel giardino di casa recintato ed escono solo al guinzaglio con me e mio marito che li controlliamo a vista».
La settimana scorsa la conferma della presenza di bocconi avvelenati con il malore degli altri due cani, entrambi portati dal veterinario con diagnosi di ingestione di rodenticida, sempre veleno per topi. Uno di essi, nelle convulsioni, aveva rimesso del cibo che non era quello che abitualmente viene loro somministrato in casa. «Abbiamo anche perlustrato tutto il giardino e non abbiamo trovato nulla. Temiamo un lancio di esche oltre la recinzione».