Con i self service automatici in funzione 24 ore su 24, i distributori di carburante sono diventati un bersaglio ambito e facile per i ladri in cerca di contanti. La lunga scia di furti alle stazioni
Con i self service automatici in funzione 24 ore su 24, i distributori di carburante sono diventati un bersaglio ambito e facile per i ladri in cerca di contanti. La lunga scia di furti alle stazioni di servizio non sembra arrestarsi e la notte scorsa a finire nel mirino è stato il distributore Esso che si trova sulla tangenziale per Isola. Nel cuore della notte i banditi hanno imboccato la piazzola a bordo di un furgone bianco. Sono scesi e hanno puntato direttamente alla colonnina che riceve i pagamenti in contanti e con le carte.
Per non rischiare di essere visti mentre tentavano di scassinarla, i ladri hanno direttamente circondato la colonnina con un cavo dacciaio e, legato al furgone, hanno sradicato la colonnina portandosela via e rimandando a dopo, con calma, il lavoro di flessibile necessario per arrivare alla cassettina di sicurezza interna che contiene i contanti. Ma nel fare questo furto, hanno provocato ingentissimi danni. Sia al prefabbricato costruito accando alla colonnina, che è stato letteralmente sventrato dalla manovra, sia ad una delle pompe di benzina che è stata inavvertitamente urtata durante lo strappo della colonnina di pagamento. Probabilmente il furgone gli è finito contro e ne ha provocato labbattimento a terra.
I gestori sono intervenuti la notte stessa, attivati dagli allarmi, e hanno trovato un vero e proprio disastro dove prima cera la colonnina dei contanti e tutto intorno. Qualche settimana fa era stato colpito un altro distributore, sempre Esso, in corso Torino. I ladri lì avevano fatto un lavoro pulito, perchè si erano impossessati della cassettina di sicurezza attraverso un buco fatto con un flessibile. Oggi la stessa colonnina è protetta da una spessa e robusta gabbia.
Daniela Peira