Si è tenuta ieri mattina, alla Corte d’Appello di Torino, l’udienza di secondo grado sul processo che aveva portato sul banco degli imputati 21 tra fantini e cavallanti del Palio di Asti con l’accusa di aver “dopato” i cavalli alla corsa del 2014.
A dicembre del 2019, in primo grado, erano stati tutti assolti e contro questa decisione la Procura aveva fatto ricorso in appello.
Nell’udienza di ieri sono stati sentiti di nuovo i due consulenti: il dottor Borione per il pm e il dottor Montana per la difesa.
Il processo è molto vicino alla prescrizione, calcolata per la fine di marzo.
Alla prossima udienza arriverà la sentenza; l’auspicio dei difensori, che non si accontenterebbero di una prescrizione, è che i giudici d’Appello dichiarino inammissibile il ricorso confermando le assoluzioni di primo grado.
(Foto di repertorio della corsa 2014)