Intanto proprio in questi giorni di grande lavoro e voglia di ripartire del Loft, arriva una nuova interrogazione all’amministrazione comunale, questa volta da parte del Movimento 5 stelle
Tre settimane di stop e un lavoro a dir poco impegnativo per ripulire e risistemare il locale. Ma il Loft Club è pronto per riaprire le sue porte agli over 20 per la tradizionale serata di musica in compagnia degli amici del venerdì. Riprende questa sera, venerdì, l’attività del locale di via Antico Ippodromo (zona piazza d’Armi), dopo l’incendio doloso dello scorso 26 settembre, che ha creato tanti disagi per il fumo e la fuliggine che hanno invaso le sale, rendendole impraticabili. Intorno alle 22,30, uno o più sconosciuti erano entrati forzando una porta laterale e avevano appiccato il fuoco ad alcuni divanetti della seconda sala. Per fortuna i danni diretti non erano stati ingenti, ma il “nero” di fumo e fuliggine aveva invaso e danneggiato gran parte del club. Sul grave episodio ai danni del Loft indagano i carabinieri, che hanno immediatamente provveduto ad acquisire le immagini registrate dalle telecamere. Nel frattempo i gestori, sostenuti e aiutati con entusiasmo da amici e persone a loro vicine, hanno messo in campo tutta la loro grinta e il loro impegno per risistemare il locale e ripartire con l’attività. Dall’inizio della stagione solo una serata all’attivo, quella del 22 settembre.
Poi l’incendio doloso, con la conseguenti tre settimane di chiusura. I titolari avevano annunciato che si sarebbero rimboccati le maniche per riaprire in breve tempo: e così è stato. La riapertura del Loft Club, punto di riferimento della città e non solo, soprattutto per i giovani in età universitaria, è accompagnata da una novità: la collaborazione con il gruppo “Al terzo tempo”, che ha animato i venerdì sera dell’estate nell’area del campo da rugby di Asti. «Abbiamo dato vita ad una collaborazione con il gruppo, che porterà la loro serata per l’inverno all’interno del Loft Club», spiegano i titolari del locale.
Intanto proprio in questi giorni di grande lavoro e voglia di ripartire del Loft, arriva una nuova interrogazione all’amministrazione comunale, questa volta da parte del Movimento 5 stelle. «Considerati i problemi segnalati in passato dai residenti della zona, quali schiamazzi notturni, sporcizia, automobili parcheggiate davanti a portoncini e su marciapiedi per l’assenza di stalli – scrivono i consiglieri comunali – chiediamo di conoscere quali accorgimento l’amministrazione intenda prendere per limitare e possibilmente azzerare il disturbo alla quiete pubblica». Già in passato erano state presentate da parte di consiglieri di altre forze politiche analoghe interrogazioni in riferimento all’ambiente esterno al locale. I 5 Stelle chiedono anche chiarimenti circa «la bonifica della copertura ammalorata in fibrocemento contenente amianto, ordinata nel 2016 ma ripetutamente prorogata», bonifica di competenza della proprietà.
Marta Martiner Testa