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Due camionisti napoletani tentano di "dirottare" 30mila euro di dolciumi Ferrero
Cronaca

Due camionisti napoletani tentano di "dirottare" 30mila euro di dolciumi Ferrero

Nel novembre del 2010 i Carabinieri della compagnia di Alba arrestarono due camionisti lungo l’Autostrada A/33 ASTI-CUNEO, un pregiudicato napoletano ed un incensurato salernitano, entrambi fermati

Nel novembre del 2010 i Carabinieri della compagnia di Alba arrestarono due camionisti lungo l’Autostrada A/33 ASTI-CUNEO, un pregiudicato napoletano ed un incensurato salernitano, entrambi fermati per truffa, ricettazione, sostituzione di persona ed altri reati perché si erano appropriati di un grosso carico di cacao del valore di oltre 40 mila euro, originariamente diretto dallo stabilimento Ferrero di Alba alla Francia, che in realtà stavano portando in Campania per piazzarlo sul “mercato nero”.
La nuova truffa è stata attuata venerdì. Due camionisti napoletani, rispettivamente di 51 e 63 anni con precedenti penali specifici, si sono presentati col loro tir allo stabilimento albese per caricare e trasferire un ingente quantitativo di dolciumi (soprattutto uova di pasqua) in Francia ai depositi di una grossa catena di distribuzione alimentare del paese transalpino.

La commessa di trasporto di dolciumi sulla tratta Alba-Francia fatta da una società di trasporti con sede in provincia di Napoli aveva però insospettito i Carabinieri albesi che, già nel 2010, a conclusione di mirate indagini su un gruppo di malavitosi campani dediti proprio a questo tipo di truffe, posero fine alla loro attività che consisteva nel far sparire ingenti quantitativi di merce viaggiante su gomma prelevandola dal committente senza però farla mai arrivare a destinazione e piazzandola invece sul mercato clandestino nell’Italia meridionale o in Albania.

I militari hanno quindi pedinato il grosso tir e i due camionisti sin dall’arrivo in città, hanno seguito le fasi di carico fermando poi il mezzo pesante sull’autostrada A/33 all'altezza del casello di Govone. I due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Alba per il reato di truffa ed a loro carico i Carabinieri hanno raccolto rilevanti elementi probatori in merito al coinvolgimento in altri due episodi criminosi analoghi per i quali hanno ammesso le proprie responsabilità. Il primo fatto ad inizio dicembre 2012 ai danni di una azienda di pollame di Forlì, da cui riuscirono a portar via 40 mila euro di polli lavorati e pronti per la vendita al dettaglio destinati in Germania ma finiti nel napoletano, il secondo prima di Natale quando ritirarono un carico di pannelli solari fotovoltaici del valore di 37 mila euro da una ditta di Roma che avrebbero dovuto recapitare ad un’azienda di Ostuni (Br) e non arrivò mai a destinazione.

I dolciumi dell'ultimo "colpo", per un valore di oltre 30 mila euro, sono stati restituiti dai carabinieri alla Ferrero che ha provveduto ad un'ulteriore spedizione per la Francia, questa volta però senza il rischio che potesse sparire.

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