Sono i furti in appartamento che hanno funestato in modo particolare il mese di settembre nellAstigiano. Da quelli che si sono registrati nella zona nord della città allinizio del mese, agli
Sono i furti in appartamento che hanno funestato in modo particolare il mese di settembre nellAstigiano. Da quelli che si sono registrati nella zona nord della città allinizio del mese, agli episodi che hanno riguardato alloggi del quartiere di corso Alba (strada San Carlo, via don Massaro, corso Alba), via Novellone, località Rilate, Pontesuero, frazione Castiglione, Casabianca.Ladri in azione anche nei paesi della provincia. Ma si devono registrare anche tanti casi di furti o di tentativi di intrusione per i quali le vittime neppure si rivolgono alle forze dellordine, pensando forse che non sia il caso quando la refurtiva sia di modesta entità o nulla sia stato portato via. E sempre invece preferibile segnalare gli episodi alle forze dellordine e presentare denuncia presso i loro uffici. Furti anche presso aziende ed esercizi commerciali, alcuni anche molto ingenti. Come quello messo a segno alla ditta Europam che ha la sua sede operativa in corso Alessandria.
Una banda che ha agito con grande freddezza: gli sconosciuti avrebbero prima forzato un cancello per introdursi allinterno dellazienda, poi dato lassalto ad un serbatoio contenente gasolio per autotrazione: ne hanno sottratti oltre 60 mila litri. Un colpo da oltre 100 mila euro. I ladri avrebbero trasferito il carburante su unautocisterna della stessa ditta, che si trovava allinterno della struttura. Furto anche in unofficina meccanica della zona di via del Lavoro. Segni di scasso sono stati riscontrati sul portone di ingresso: i ladri sono riusciti a portarsi via utensili e truciolato. Tornano anche le spaccate ai danni di negozi. Una allAutogrill di corso Alessandria, presso cui si trova anche il distributore di carburanti, dove una banda ha mandato in frantumi il vetro di una porta laterale per rubare pacchetti di sigarette. Avevano forse lo stesso obiettivo gli sconosciuti che hanno preso a spallate la vetrina e cercato di entrare nella tabaccheria di via Natta, allincrocio con via Giobert: ma lallarme è entrato in funzione e li ha messi in fuga.
Si ruba anche dal calzolaio (in corso Alba, due romeni arrestati dalla polizia e condannati a 4 mesi) e si tenta il furto dal macellaio (ma il proprietario ha avvisato i carabinieri che hanno fermato e denunciato due romeni). E si rubano le biciclette, fuori dal bar in cui si ritrovano la sera gli anziani del paese (è accaduto a Castelnuovo Belbo, tre marocchini denunciati).Ci sono anche tre rapine nella mappa del crimine di settembre. Un uomo armato di una pistola ha fatto irruzione nella sala slot che si trova in corso Alfieri, nei pressi della piazzetta De André, e ha minacciato la cassiera facendosi consegnare un gruzzolo di 3 mila euro. Era armato di taglierino, invece, luomo che ha rapinato lagenzia di Montegrosso delle Assicurazioni Zurich: ha minacciato limpiegata ed è riuscito a fuggire con 1.600 euro in contanti e due assegni del valore complessivo di quasi 8 mila euro.
E tornato anche lincubo del rapinatore che aggredisce le donne per strada per derubarle della collana. Sono già sei le vittime in città, nel corso dellestate. Lultimo caso si è verificato in corso Savona, anche questa volta in pieno giorno. Una signora di 60 anni è stata sorpresa alle spalle, mentre camminava tranquilla sul marciapiede del corso: un giovane le ha strappata la collana e il bracciale che portava al polso e lha poi gettata a terra. A fine luglio era stata derubata nello stesso modo una pensionata di 80 anni, aggredita mentre era in attesa alla fermata dellautobus di via Terracini (corso Alba). E, prima ancora, altre quattro donne, in corso Einaudi, corso Gramsci e corso Casale.
Lavoro anche per i vigili del fuoco nel mese di settembre. Tra gli interventi effettuati quelli ai campi nomadi, per spegnere i roghi di immondizie e di materiali che contengono rame. Il caso più eclatante al campo rom della Boana, dove ad ostacolare larrivo dellautopompa cera un camper bloccato sulla strada di accesso: momenti di tensione, poi larrivo delle forze dellordine, con la polizia che ha sequestrato circa 5 quintali di rame. Una delle ultime richieste di intervento, la scorsa settimana, al campo rom di via Guerra, per unalta colonna di fumo nero che si alzava dalla zona alle spalle di corso Alessandria.
Marta Martiner Testa