I Giardini Alganon, all’angolo fra corso Alfieri e via Monsignor Rossi all’altezza di piazza Roma, sono diventati meta prediletta di vandali di ogni specie.
Dopo l’ennesimo atto di “piegatura” delle panchine in metallo, ora anche gli alberi vengono presi di mira. Uno, in particolare, all’ingresso del cancelletto da via monsignor Rossi, si è visto scrivere lungo tutto il tronco frasi inneggianti a Dio con una bomboletta sprai sulla corteccia. Chiudendo la “colonna” con un pur condivisibile “pace per tutti in terra”, ma non sul ronco di una pianta che porterà per sempre i segni di questa esternazione vandalica.
Impossibile cancellare la scritta dalla corteccia e impossibile, come capita per le scritte sui muri, ridipingerci sopra per coprire.
Una risposta
Il consumo di alcolici è un guadagno per pochi e un costo per la società. Per ogni euro fatturato se ne spendono uno e mezzo per i danni e i costi sociali correlati.