E' scattato il 15 novembre, e durerà fino al 31 marzo, l'obbligo per tutti i veicoli circolanti sulle strade astigiane di montare pneumatici invernali, idonei alla marcia su neve e ghiaccio,
E' scattato il 15 novembre, e durerà fino al 31 marzo, l'obbligo per tutti i veicoli circolanti sulle strade astigiane di montare pneumatici invernali, idonei alla marcia su neve e ghiaccio, oppure di avere a bordo le classiche catene. A informare i cittadini è il servizio viabilità della Provincia che ricorda come la prescrizione sia valida su tutta la rete stradale del nostro territorio. «Il servizio viabilità -? precisano i tecnici provinciali – ha attivato una reperibilità interna, per la gestione del piano neve 2015-2016, con l'attivazione di circa quaranta imprese, che si occuperanno dello spargimento della miscela di sabbia e sale, per prevenire la formazione di ghiaccio sulla carreggiata, e di 103 ditte che, in caso di neve, si occuperanno della trazione spartineve lungo le strade provinciali». Dall'Ente di piazza Alfieri l'attenzione in caso di allerta meteo sarà costante per prevenire, il più possibile, eventuali disagi agli automobilisti.
«Per gli interventi in punti critici – spiega il dirigente del servizio viabilità Paolo Biletta – interverranno in economia anche i cantonieri della Provincia, con attrezzature spargisale montate su mezzi di proprietà dell'Ente. Nei magazzini di reparto sono già stati stoccati i materiali (sabbia di frantoio e cloruri di sodio) da utilizzare durante gli interventi di trattamento preventivo antighiaccio. Per i mesi di novembre e dicembre, sono in corso di definizione gli impegni di spesa per la trazione neve (146 mila e 400 euro, compresi i fermi macchina), l'insabbiatura (100 mila e 40 euro, compresi i fermi macchina) e l'ulteriore fornitura di circa 4 mila 500 quintali di cloruro di sodio (per la spesa di 34 mila e 38 euro). Si raccomanda agli utenti della strada – conclude Biletta – la massima prudenza, in caso di avverse condizioni atmosferiche, anche per la possibile formazione di buche sulla carreggiata lungo i tratti di strade provinciali più ammalorati, dove sono stati comunque già installati i cartelli che segnalano il pericolo di strada deformata». A verificare l'osservanza degli obblighi ci penseranno gli agenti delle forze dell'ordine e le polizie delle comunità collinari.
r.s.