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Il presidente dei tabaccai: «Siamo rimasti fra i pochi a "girare" molto contante»
Cronaca

Il presidente dei tabaccai: «Siamo rimasti fra i pochi a "girare" molto contante»

Sgomento totale. Così descrive il sentimento della categoria dei tabaccai astigiani il loro presidente, Claudio Valpreda, commentando il tragico evento di corso Alba che ha visto l'omicidio di un

Sgomento totale. Così descrive il sentimento della categoria dei tabaccai astigiani il loro presidente, Claudio Valpreda, commentando il tragico evento di corso Alba che ha visto l'omicidio di un collega. Per fatale ironia della sorte, nello stesso momento in cui Manuel Bacco veniva affrontato e ucciso dal bandito, si stava tenendo l'ultima riunione dell'anno del direttivo della Fit di Asti, di cui Valpreda è storico presidente.

E questo atto gravissimo non fa che aumentare la paura che ormai serpeggia fra tutti i tabaccai, spesso nel mirino dei banditi. «Solo nelle ultime settimane -? racconta Valpreda che è stato a lungo anche nella giunta nazionale della Fit -? la collega di corso Ivrea è stata fermata sull'auto piena di sigarette e le sono state portate via con un ingente danno economico. E poi la spaccata alla tabaccheria di Vigliano, sempre per rubare». Senza contare la sua esperienza personale; alla fine di agosto, di notte, i banditi hanno usato un'auto come ariete per sfondargli la vetrina del negozio di corso Galileo Ferraris e portarsi via il cambiamonete contenente diverse migliaia di euro di monetine e lasciando dietro danni enormi.

Quella dei tabaccai, infatti, è rimasta una delle poche categorie commerciali dove "gira" ancora molto denaro in contante. Fra tabacchi, valori bollati, voucher di diversi tipi, videogiochi, servizi decentrati da sportello postale e, in molti casi, il punto ricevitoria per Lotto e similari, gli incassi sono decisamente appetibili per banditi in cerca di denaro facile. «In effetti noi movimentiamo somme importanti di denaro ? conferma Valpreda ? ma, come Fit, raccomandiamo continuamente ai colleghi di tenere nel cassetto quantità minime di liquidità. Appena si raggiungono volumi interessanti di incasso, bisogna portare via quel denaro, non tenerlo in negozio».

La soluzione più logica rimane quella del denaro elettronico, con la possibilità di pagare anche piccoli importi tramite bancomat, ma, soprattutto a seguito delle restrizioni sulle transizioni bancarie del luglio scorso, per molti pagamenti costa di più la commissione bancaria sul Pos che l'aggio previsto per il tabaccaio. Da gennaio dovrebbe entrare in vigore un nuovo servizio di pagamento elettronico con costi abbordabili per gli esercenti. Sempre sul fronte della sicurezza, la settimana scorsa è stato firmato un protocollo d'intesa con il sottosegretario all'Interno che prevede un consistente implemento della sicurezza e della videosorveglianza con l'attivazione di un maggior numero di telecamere collegate alle forze dell'ordine del territorio. Telecamere che hanno un duplice scopo: da una parte un controllo "in diretta" di eventuali colpi che possono essere interrotti sul nascere e dall'altra la possibile di "seguire" i banditi dopo che hanno messo a segno i loro furti e le rapine. Un sistema capillare che copra la maggior parte di porzioni di città e rigorosamente in rete. Un sistema che, ovviamente, non va a beneficio solo dei tabaccai, ma della sicurezza di tutti gli altri commercianti e dei cittadini.

Intanto, proprio Valpreda ha ricevuto in questi giorni testimonianze di solidarietà da tutta Italia che girerà alla famiglia di Bacco. «Ci attiveremo per aiutare e sostenere i suoi cari -? assicura il presidente astigiano -? anche tenendo conto che la nostra federazione ha un fondo per l'aiuto delle famiglie dei colleghi che perdono la vita in modo violento».

Daniela Peira

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