Nel pieno della Notte Bianca
Notte bianca piuttosto movimentata quella di ieri nel secondo tratto di corso Alfieri dove il proprietario di un cane pitbull ha tenuto impegnati carabinieri, polizia, polizia municipale e Vigili del Fuoco per diverse ore.
Una donna morsicata alla gamba
Tutto è cominciato quando l’uomo con il suo animale è sceso in strada per partecipare alla Notte Bianca. Nel tratto di corso Alfieri nei pressi di Santa Maria Nuova, il cane ha aggredito e morsicato una donna di colore, attinta dal morso ad una gamba. Ferita non grave, ma l’immediata agitazione del suo proprietario che ha cominciato ad insultare la donna, ha spinto i passanti a chiedere l’intervento dei carabinieri. Una pattuglia del radiomobile ha raggiunto il posto in cui era avvenuta l’aggressione ma appena viste le divise, il proprietario del cane, Guido Iaquinta, 37 anni, ha cominciato ad inveire contro i militari, insultandosi pesantemente.
Arrestato e riportato a casa
Immediato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale e il suo trasferimento nella caserma dove, al termine dei verbali, su indicazione del pm di turno è stato posto agli arresti domiciliari nella sua casa di via Arò dove vive con la compagna in avanzato stato di gravidanza.
Con lui anche il suo pitbull perchè, come prevede la normativa, saranno i veterinari dell’Asl a dover attivare un percorso di monitoraggio dell’aggressività del cane e di come viene trattato dal suo proprietario.
Ci ha pensato la Polizia Municipale ad andare poco dopo a casa sua per prelevare il cane e portarlo al canile e questo ha scatenato nell’uomo un’agitazione ancora maggiore.
Minaccia il suicidio
Infatti, non era passata neppure un’ora dal rientro a casa quando l’uomo, in evidentissimo stato di alterazione, si è prima sporto dalla finestra della casa, poi l’ha scavalcata e ha a lungo minacciato di buttarsi in strada se non gli fosse stato restituito il suo pitbull.
Si butta sul materasso di salvataggio dei Vigili del Fuoco
Intervenuta la Polizia, con il funzionario di turno, sono iniziate due lunghe e caldissime ore di negoziazione. Nel frattempo è stato chiesto anche l’intervento dei Vigili del Fuoco che, per precauzione, hanno gonfiato il materasso di salvataggio in strada.
Nelle trattative con il funzionario di turno della Polizia, l’uomo mostrava segni di ragionevolezza solo quando si parlava del suo pitbull al canile. Tanto che alla fine, il funzionario ha disposto che gli venisse restituite il cane. Ed è stata la chiusura della serataccia con l’uomo che però aveva deciso di “uscirne” buttandosi comunque sul materassone dei Vigili del Fuoco allestito in strada senza riportare alcuna lesione.
Domani il processo per direttissima
Ora si trova ricoverato al Pronto Soccorso di Asti, in stato di arresto, piantonato dalle forze dell’ordine. Una volta dimesso tornerà nuovamente ai domiciliari a casa e domani mattina, lunedì, si terrà in tribunale il processo per direttissima per l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale; per l’aggressione del suo pitbull alla donna bisognerà attendere la querela da parte di quest’ultima.
Una risposta
Peccato che abbiano chiuso i manicomi !