Il clima è rovente in questi giorni allufficio postale nicese; e non solo per via della temperatura elevata di luglio. La sede storica di via Tripoli è infatti chiusa per lavori, sostituita da
Il clima è rovente in questi giorni allufficio postale nicese; e non solo per via della temperatura elevata di luglio. La sede storica di via Tripoli è infatti chiusa per lavori, sostituita da una postazione mobile su piazza Garibaldi, alle spalle del Foro Boario. Una struttura attrezzata a fornire tutti i servizi, ma che causa qualche comprensibile disagio per via delle ridotte dimensioni e del suo collocamento: negli spazi interni destinati allutenza possono trovare posto al massimo una decina di persone, e in caso di picchi di presenze qualcuno può essere costretto a fare la fila sulla scaletta di accesso oppure sulla piazza, in ogni caso in pieno sole.
Per quanto il personale faccia del proprio meglio per proseguire il lavoro, pur condividendo gli stessi disagi del pubblico, i mugugni e le lamentele non mancano. Un invito alla pazienza da parte di utenti e impiegati arriva dal Comune di Nizza, per voce dellassessore ai servizi sociali Tonino Spedalieri: «Le strutture provvisorie inevitabilmente portano a qualche difficoltà. Come nel caso degli scavi per il teleriscaldamento, ci sono dei problemi ma al termine dei lavori lufficio di via Tripoli sarà più efficiente e accogliente, insomma un vantaggio per tutti». LAssessore comunica che vi sarebbe stata la massima collaborazione con le Poste, per la scelta del posizionamento della sede mobile: «La necessità degli allacciamenti alla corrente elettrica e alla linea telefonica limitava molto la scelta. Lalternativa della piazzetta alle spalle della sede non era praticabile, perché quellarea non è in piano. Come Comune abbiamo provveduto a transennare e fornito laccesso ai bagni della Pro Loco per il personale».
Ma sulla disponibilità a collaborare da parte dellamministrazione nicese, la rappresentanza sindacale appare di altro avviso. «Cè stata una certa reticenza da parte del Sindaco chiarisce Pino Caggiano di Slp Cisl La postazione mobile è entrata in servizio 15 giorni fa e solo dopo una settimana il Comune ha transennato larea e ci ha concesso la chiave dei servizi della Pro Loco. Precedentemente, il nostro personale era costretto a usare i bagni pubblici sulla piazza, molto sporchi e intasati. I problemi di temperatura provengono anche dal fatto che inizialmente la postazione mobile avrebbe dovuto entrare in funzione tra marzo e aprile, ma ci sono stati ritardi». Caggiano condivide linvito a pazientare, per dare il tempo di concludere adeguatamente i lavori in via Tripoli: «Il tempo stimato da parte dellazienda è di 60 giorni. Al riguardo laugurio è che si anticipi rispetto alla tempistica programmata, e in questo modo potremmo riaprire presto gli uffici». Lalternativa, per i nicesi, è la sede distaccata in corso Acqui.
Fulvio Gatti