Un doppio furto, finito con un rogo in tangenziale. Tutto è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, con una storia che prende il via a San Damiano, quando viene rubato un furgone Iveco Daily di
Un doppio furto, finito con un rogo in tangenziale. Tutto è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, con una storia che prende il via a San Damiano, quando viene rubato un furgone Iveco Daily di proprietà di un imprenditore. Dopo il furto il veicolo si dirige verso Motta di Costigliole, dove nel mirino degli sconosciuti c'è un'azienda che si occupa di rivendita di pellet e di utensili per l'edilizia. Senza intoppi di alcun genere, i ladri si introducono nella sede della ditta e servendosi di un muletto caricano un paio di bancali di pellet sul furgone, insieme ad alcuni utensili. Ma nel bottino dei ladri c'è anche il denaro contenuto in una cassaforte a muro: viene infatti forzata e svuotata di 9 mila euro.
Messo a segno il colpo, la banda, che dal modo in cui ha agito sembra avere una buona conoscenza del territorio, risale sul furgone e se ne va, prendendo la direzione di Asti. E qualcosa comincia ad andare storto. Mentre il mezzo percorre la tangenziale che porta ad Asti, giunto all'altezza della zona tra Isola e San Marzanotto, si innesca un incendio e il furgone viene bloccato e abbandonato. Forse il peso eccessivo del carico, forse un guasto, ma secondo le prime ricostruzioni si sarebbe bloccata una ruota, che strisciando sull'asfalto ha iniziato a sfiammare, fino a prendere fuoco. Gli occupanti si sono dunque visti costretti a fermare il furgone e ad abbandonarlo, fuggendo via. Erano le 5 quando dalla caserma dei vigili del fuoco di via Marello sono partiti i mezzi di soccorso. A dare l'allarme del rogo sono stati i primi automobilisti di passaggio, mentre lunghe code si sono formate durante le necessarie opere di spegnimento e di pulitura dell'asfalto.
Sul posto sono arrivate anche le pattuglie della polizia stradale e i carabinieri di Asti, giunti in ausilio. Sono state necessarie quasi tre ore di lavoro per ripristinare la circolazione, bloccata ancora nella prima mattinata. E così, oltre al pellet rubato, andato in fumo ovviamente nell'incendio del furgone, anche la perdita del veicolo rubato a San Damiano: il proprietario non aveva fatto neppure in tempo ad accorgersi che era stato portato via dal cortile. I riscontri effettuati sul mezzo e la denuncia di furto presentata dalla ditta hanno consentito di ricostruire rapidamente quanto era accaduto durante la notte. E l'imprenditore è stato informato dagli stessi carabinieri che il suo furgone non era più sotto casa, ma era stato rubato ed era andato distrutto.
I danni del maltempo
Grande lavoro per i vigili del fuoco, sempre nella notte tra venerdì e sabato, per rimediare ai disagi e ai danni provocati dal maltempo ed in particolare dall'acquazzone e dal forte vento che si sono abbattuti in città e in alcune zone della provincia. Tante le chiamate al centralino dei vigili del fuoco da parte di cittadini che chiedevano la loro opera. Tra gli interventi più complessi, quello effettuato sabato mattina in via Calosso, nella zona di viale Alla vittoria. Diversi mezzi, tra cui gru e autoscala, sono stati impiegati dal personale dei vigili del fuoco per rimuovere un grosso ramo pericolante su un tetto di una palazzina. Tanti interventi, inoltre, a causa del maltempo che ha imperversato anche nell'Astigiano, per la rimozione di rami e allagamenti di cantine. Rami spezzati e finiti sulle auto in sosta anche in viale Pilone.
Rotoballe a fuoco
Vigili del fuoco a sirene spiegate anche nella tarda serata di giovedì, per il rogo che ha interessato circa 40 quintali di rotoballe in una cascina di frazione Pratomorone di Tigliole. L'incendio, dal fabbricato, si è propagato al tetto, danneggiando una superficie di circa 100 metri quadrati. L'intervento in strada Bricchetti ha impegnato nove vigili del fuoco per cinque ore, che hanno lavorato nelle difficili operazioni di spegnimento del fuoco con l'ausilio di un'autopompa, un'autobotte e una piattaforma aerea.