Mohamed torna a casa. Il ragazzino di 13 anni morto per un tragico infortunio domestico domenica mattina, stamattina comincia il suo lungo viaggio per l’ultimo saluto che gli verrà tributato nella sua terra d’origine, il Senegal, dove ad accogliere la sua salma accompagnata dal padre, ci saranno la madre e i fratellini.
La salma lascerà stamattina la camera mortuaria del cimitero di Asti alla volta dell’aeroporto di Caselle dove, domani, sabato, partirà alla volta del Senegal.
In tanti, in città, si sono stretti intorno al padre del ragazzino per far sentire forte il cordoglio verso questa famiglia benvoluta e stimata da tutti.
Lo dimostrano anche le due iniziative pubbliche che sono state organizzate per onorare la memoria di Mohamed Mbow: i suoi compagni della seconda media della Goltieri oggi pomeriggio, venerdì, si ritroveranno per un momento chiuso al pubblico in cui ricorderanno il loro compagno di scuola tragicamente scomparso.
Anche la squadra nella quale militava, il “Sando” ha chiesto un minuto di silenzio nelle partite di tutte le categorie in cui sono presenti formazioni della società sportiva cui apparteneva il ragazzino; i calciatori giocheranno con la fascia nera al braccio in segno di lutto.
E domenica pomeriggio, alla partita degli Under 15, i calciatori indosseranno una maglietta in campo che riproduce un sorridente Mohamed.