Una segnalazione telefonica per l’attivazione delle ricerche di persone scomparse, ma anche per il ritrovamento di veicoli rubati. Il Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno ha recentemente realizzato una procedura informatica, denominata “RINPI”, che consente l’immediato inserimento nella banca dati interforze dei dati riferiti a una persona irreperibile senza giustificato motivo ed un recapito da contattare in caso di rintraccio
Una segnalazione telefonica per l’attivazione delle ricerche di persone scomparse, ma anche per il ritrovamento di veicoli rubati. Il Dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno ha recentemente realizzato una procedura informatica, denominata “RINPI”, che consente l’immediato inserimento nella banca dati interforze dei dati riferiti a una persona irreperibile senza giustificato motivo ed un recapito da contattare in caso di rintraccio.
«Con una semplice comunicazione telefonica si potrà segnalare tempestivamente alle centrali operative delle forze dell’ordine (112, 113, 117 e 1515) ogni elemento utile a rintracciare persone scomparse e i dati inseriti permarranno nel sistema per le successive 72 ore, entro le quali dovrà essere formalizzata la denuncia di scomparsa», spiega la Prefettura di Asti. «Analoga procedura, denominata “SEFUR”, è già attiva dal 2004 per la ricerca di veicoli oggetto di furti. Con una segnalazione telefonica, infatti, è possibile comunicare i dati identificativi del mezzo rubato che verranno immediatamente inseriti nella banca dati interforze (SDI), insieme al recapito da contattare in caso di rinvenimento», aggiungono dagli uffici della Prefettura.
La segnalazione inserita indicherà il “presunto furto” in attesa della formalizzazione della denuncia entro le 72 ore successive. «Entrambe le segnalazioni telefoniche non sono sostitutive della denuncia di furto o scomparsa, che dovrà comunque essere formalizzata presso gli uffici o i comandi di polizia entro 72 ore dalla comunicazione telefonica», viene ricordato. Tali procedure, grazie alla tempestività dell’inserzione delle informazioni nella banca dati interforze, consentono un’attivazione delle ricerche immediata, determinante per il buon esito delle indagini.