Si terranno giovedì alle 11, nella chiesa parrocchiale di Montemarzo, i funerali di Laura Bosia; il rosario è invece in programma mercoledì alle 20.30. La morte improvvisa della giornalista e
Si terranno giovedì alle 11, nella chiesa parrocchiale di Montemarzo, i funerali di Laura Bosia; il rosario è invece in programma mercoledì alle 20.30. La morte improvvisa della giornalista e scrittrice 60enne, originaria di Montemarzo, è stata seguita da un vasto cordoglio in città. Laura Bosia lavorava in Provincia come funzionario nel settore Promozione culturale e Istruzione, nel 1998 aveva pubblicato il libro Dacqua e damore (Marsilio editore) e, nel 2006, il romanzo Angeli e basilico, ambientato nei carrugi della vecchia Genova. Già collaboratrice della redazione astigiana de La Stampa e, negli anni 70, de La nuova Provincia, scriveva per la rivista Astigiani ed era iscritta allordine dei giornalisti pubblicisti.
Appassionata di letteratura, giornalismo, critica artistica, disegno e fotografia, Laura Bosia si era laureata in Filosofia allUniversità di Torino. A Giulio Morra e ai suoi figli vanno le condoglianze della redazione giornalistica e degli uffici amministrativi del nostro giornale. Cordoglio alla famiglia anche da Giorgio Conte e Sergio Miravalle rispettivamente presidente dellAssociazione Astigiani e direttore dellomonima rivista.
«Laura è stata una delle fondatrici dellassociazione e ha creduto al progetto di Astigiani fin dallinizio – commenta Miravalle – Dal primo numero si è ricavata uno spazio nella rubrica Scrivono di noi e per la prossima edizione stava preparando una chicca sul marchese De Sade che parlò di Asti. Il secondo numero di Astigiani la ricorderà con laffetto e la stima che si è meritata come intellettuale di questa città. In questo momento, sia Giorgio che io siamo vicini a Giulio, photoeditor della rivista, e ai figli».
r.s. – a.g.- d.p.