Gli agenti della polizia municipale, individuato l’uomo, gli si sono fatti incontro, ma questi è scappato a tutta velocità
Quando ieri mattina, giovedì, alle 10,30, la pattuglia della polizia municipale, nel suo giro di controllo in città, è arrivata ai parcheggi dell’ospedale, è stata avvicinata da diversi astigiani per chiedere aiuto agli agenti. Hanno segnalato la presenza di un uomo che stazionava presso gli stalli chiedendo, con fare fin troppo deciso, secondo i racconti, denaro a chi intendeva posteggiare l’auto.
Gli agenti, individuato l’uomo, gli si sono fatti incontro, ma questi è scappato a tutta velocità. E’ allora stata richiesta un’altra pattuglia in supporto e si è atteso il ritorno dell’uomo: a quel punto gli agenti sono riusciti a fermarlo per identificarlo. Le successive verifiche hanno messo in luce che si trattava di un nigeriano di 24 anni, con a carico già due provvedimenti di espulsione che non aveva chiaramente ottemperato. Era giunto ad Asti come richiedente asilo, che gli era poi stato negato.
Accompagnato in Questura, l’Ufficio Immigrazione, coordinato in questi giorni dal commissario capo Daniele Capone, dirigente delle Volanti, ha verificato la possibilità di trasferimento al Cie di Torino, dove nel pomeriggio è stato trasferito per il rimpatrio in Nigeria. La polizia municipale, guidata dal comandante Riccardo Saracco, durante la giornata si era inoltre occupata di accompagnare l’uomo in ospedale per le necessarie verifiche sanitarie. Una proficua collaborazione, anche in questa occasione, tra la polizia municipale e la Questura astigiana.
m.m.t.