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Cronaca
Carabinieri

Nizza Monferrato, gli revocano il reddito di cittadinanza e lui si mette a coltivare marijuana

Questa la giustificazione data ai carabinieri da un uomo di 63 anni ai domiciliari dopo la scoperta delle due serre a Castel Boglione

E’ stato il persistente odore di marijuana nell’aria a tradire un 63enne di Castel Boglione che l’aveva coltivata in un campo vicino casa, sotto due serre, alla periferia del paese.

Sono stati ic arabinieri di Nizza Monferrato, durante un pattugliamento del territorio, ad accorgersi di quel forte odore ben definito e riconoscibile. Hanno seguito la scia e sono arrivati al terreno dove erano sistemate le due serre complete di un impianto di irrigazione e alcune lampade fluorescenti per far germogliare i semi e accelerare la crescita delle piantine.

Sotto le serre sono state trovate 26 piante alte circa 2 metri giunte a completa maturazione e quindi pronte per la raccolta e la lavorazione.

I militari, con una breve ricerca, hanno individuato l’uomo che aveva in uso il terreno e hanno perquisito la sua casa.

Quando è stato scoperto, ha candidamente ammesso la coltivazione spiegando che, disoccupato da tempo, si è messo a coltivare marijuana in seguito alla revoca del reddito di cittadinanza.

E’ stato posto agli arresti domiciliari e nei prossimi giorni si terrà l’udienza di convalida.

 

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