Dopo nove ore di trattative
Anche il quarantenne macedone che da stamattina era barricato in casa alla fine ha ceduto e, dopo aver liberato il figlioletto che era con lui, pochi minuti fa si è consegnato ai carabinieri che hanno condotto la trattativa durata nove ore. L’uomo, che minacciava il suicidio, è ora in caserma.
La difficile giornata di tensione ha visto la presenza sul posto anche del comandante provinciale dei carabinieri tenente colonnello Pierantonio Breda che, alla notizia della “resa” del macedone e della riconsegna del piccolo alla madre, ha ricevuto una telefonata dal Prefetto di Asti, dottor Alfonso Terribile, il quale ha voluto congratularsi di persona con il comandante e con i suoi uomini per il positivo esito della vicenda.