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Cronaca

Operazione “Fiori dell’Est”, rintracciato dalla polizia di Asti l’ultimo spacciatore mentre rientrava da Valona

Il giovane, 23 anni, è stato rintracciato grazie alla collaborazione dell’Ufficio di frontiera dello scalo marittimo di Brindisi. Nei suoi confronti l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria

Ultimo atto dell’Operazione “Fiori dell’Est”

Ultimo atto per l’Operazione “Fiori dell’Est 2019” contro lo spaccio di cocaina in città, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Asti. A conclusione dell’articolata attività di indagine svolta dalla polizia astigiana, nella tarda serata di sabato scorso, i poliziotti della Sezione Antidroga, a seguito di un’intensa e continua attività info-investigativa, in collaborazione con l’Ufficio di frontiera presso lo scalo marittimo di Brindisi, hanno rintracciato un uomo di 23 anni, accusato di far parte del sodalizio astigiano. Soprannominato “Il Cieco”, il giovane era in arrivo dal porto albanese di Valona a bordo di una motonave. Nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria disposta dall’autorità giudiziaria. «L’uomo era ben inserito nel gruppo criminale, con il quale concorreva sia nelle cessioni di cocaina ai consumatori sia nei rifornimenti a favore degli altri pusher, passando inosservato grazie al visto d’ingresso per turismo e al suo atteggiamento prudente – sottolinea la Questura di Asti – Il ruolo dell’albanese permetteva al gruppo criminale, con basi operative nel quartiere Praia e nelle zone di corso Alfieri e corso Torino, di effettuare numerose cessioni di cocaina nelle vie cittadine e in provincia per decine di migliaia di euro».

(Nella foto il coordinatore della Squadra mobile Marco Primavera con il Questore di Asti Alessandra Faranda Cordella in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’operazione antidroga)

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