Chi è che entra di soppiatto, la notte, nellIstituto Pellati di Nizza, lasciando tracce evidenti del proprio passaggio ma nessun segno di effrazione? È successo due notti di fila, a partire da
Chi è che entra di soppiatto, la notte, nellIstituto Pellati di Nizza, lasciando tracce evidenti del proprio passaggio ma nessun segno di effrazione? È successo due notti di fila, a partire da quella di martedì. Sede del passaggio degli ignoti visitatori è principalmente la segreteria, il gruppo di uffici che uniscono la parte di edificio che ospita il liceo scientifico G. Galilei con la parte dei corsi per ragionieri e per geometri.
A raccontare la stranezza è il dirigente scolastico Pier Luigi Pertusati: «Non ci sono stati furti, né danni a porte o finestre. Mercoledì mattina abbiamo ritrovato alcuni documenti spostati e piccoli oggetti fuori posto, come lo zucchero rovesciato, quasi che, chiunque fosse, volesse lasciare un segno, un dispetto evidente. Nessuno scasso, segno che i responsabili hanno, in qualche modo, le chiavi. Pensavamo che la cosa non si sarebbe ripetuta, invece è successo ancora la notte successiva». La chiusura di alcune porte avrebbe causato qualche difficoltà ai visitatori la seconda notte, costringendoli a passare addirittura per lo sportello della segreteria del Galilei; un percorso piuttosto scomodo.
Il Dirigente prende atto degli eventi e rimarca i limiti di sicurezza delledificio: «Da tempo dico che è necessaria linstallazione di telecamere di sorveglianza. Ma ci scontriamo quotidianamente con problemi di costi». Ha suscitato infatti discussione la vicenda dei 400 mila euro assegnati dallo Stato alle scuole superiori nicesi, che a conti fatti andranno assegnati interamente a lavori antisismici, laddove ledificio avrebbe bisogno di altri interventi.
Chiarisce Pertusati: «Ci sarebbero i servizi igienici da rifare, da intervenire sullilluminazione e anche limpianto di riscaldamento è in sofferenza. Ma i fondi, per via degli eventi sismici che hanno avuto risonanza nazionale, sono stati assegnati in precedenza a quella tipologia di lavori e non cè stato margine per ulteriori spese. Penso che la burocrazia sia un grande limite nella modalità di investimento delle risorse nel settore pubblico. Sarebbe necessario un sistema in grado di valutare, quando si spende, quali siano le vere priorità. In tutto ledificio scolastico non abbiamo un addetto che possa occuparsi di piccoli lavori di manutenzione, dato che ci sono forti limitazioni alle mansioni dei bidelli».
Quanto allaccessibilità, il Dirigente ha scelto di investire risorse direttamente della scuola per la realizzazione di 2 passerelle per diversamente abili, sul retro della struttura in direzione della palestra, per un costo di circa 400 euro.
Fulvio Gatti