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CasaPound contro le strisce blu. E il parchimetro viene "incappucciato"
Cronaca

CasaPound contro le strisce blu. E il parchimetro viene "incappucciato"

Curiosa protesta contro i parcheggi a pagamento ad Asti messa in atto nella notte tra lunedì e martedì da CasaPound Italia protesta. Sul gesto si esprime Marco Racca, coordinatore regionale del

Curiosa protesta contro i parcheggi a pagamento ad Asti messa in atto nella notte tra lunedì e martedì da CasaPound Italia protesta. Sul gesto si esprime Marco Racca, coordinatore regionale del movimento: «I bilanci dei comuni sono tenuti in piedi dalla multe che devono pagare i cittadini. Autovelox e parcheggi a pagamento sono diventati indispensabili per coprire i buchi nelle casse comunali. Anche la città di Asti è colpita dal flagello delle strisce blu. Parcheggi un tempo accessibili a tutti oggi sono diventati un lusso per moltissimi cittadini».

Prosegue Racca: «Nella notte abbiamo incappucciato i parchimetri del centro cittadino e delle zone limitrofe all’ospedale Cardinal Massaia. L’estensione della zona blu anche nei pressi dell’ospedale è vergognosa e non trova giustificazione alcuna. I cittadini di Asti devono sapere che buona parte delle zone a pagamento sono illegali perché violano quanto disposto nel Codice della strada – ha concluso il responsabile regionale di CasaPound Italia – Inoltre sono illegittime le multe che vengono irrogate quando è scaduto il termine di sosta acquistato. Purtroppo però i Giudici di pace, organo che deve decidere sulle opposizioni alle multe ingiuste, tendono a salvaguardare le casse dei comuni a discapito delle tasche dei cittadini».

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