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Da Roma non arriveranno i maxi finanziamenti" alt="Piano Città: bocciati e a bocca asciutta,Da Roma non arriveranno i maxi finanziamenti" loading="lazy" />
Cronaca

Piano Città: bocciati e a bocca asciutta,
Da Roma non arriveranno i maxi finanziamenti

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha diramato i 28 progetti che saranno cofinanziati facendo partire cantieri per 4,4 miliardi di euro – Altre 24 proposte sono state ritenute ammissibili per quanto riguarda gli interventi di bonifica ambientale ed efficientamento energetico ma ancora non si sa se Asti è proprio tra questi …

Brutte notizie da Roma riguardo al "Piano Città", il programma di riqualificazione delle aree urbane che vuole finanziare cantieri in tutta Italia per un investimento complessivo di 4,4 miliardi di euro. Anche il Comune di Asti aveva partecipato al bando nazionale promosso dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti ma, secondo la classifica diramata oggi pomeriggio dalla cabina di regia, la nostra città non ha superato l'esame della commissione rimanendo a bocca asciutta.

Da tutta Italia il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ricevuto 457 proposte di intervento edilizio e urbanistico chiedendo un cofinanziamento per l'avvio dei lavori. Asti aveva puntato tutto sulla zona di piazza d'Armi e sul Social Housing con un progetto molto importante da 32 milioni di euro. Oltre 19.325.000 euro erano stati chiesti nella quota di cofinanziamento mentre il Comune ne avrebbe aggiunti oltre 2 milioni lasciando ai privati un ulteriore investimento di 10,5 milioni.

Il ministero ha fatto le sue valutazioni premiando 28 progetti che hanno superato la selezione e che potranno usufruire di un cofinanziamento nazionale di 318 milioni di euro (224 dal Fondo Piano Città e 94 dal Piano Azione Coesione per le Zone Franche Urbane dove si concentrano programmi di defiscalizzazione per le Pmi). Tanti i cantieri che attiveranno nell’immediato progetti e lavori pari a 4,4 miliardi di euro complessivi, tra fondi pubblici e privati. Il via libera dalla cabina di regia è stato dato ad Ancona (area porto, valore progetto: 66,4 mln), Bari (area lungomare ovest e via Sparano, valore progetto: 215,8 mln), Bologna (quartiere Bolognina, valore progetto: 83,2 mln), Catania (quartiere Librino, valore progetto: 73,7 mln), Cagliari (quartiere S. Elia, valore progetto: 111,1 mln), Eboli (quartieri Molinello e Pescara, valore progetto: 122,6 mln), Erice (casa Santa, valore progetto: 64,9 mln), Firenze (zona Cascine, valore progetto: 467 mln), Foligno (zona nord ovest, valore progetto: 90,3 mln), Genova (area Val Bisagno, valore progetto: 221 mln), L’Aquila (area Piazza d’Armi, valore progetto: 37,1 mln), Lamezia Terme (quartiere Savutano, valore progetto: 51,9 mln), Lecce (settore ovest, valore progetto: 134,9 mln), Matera (Borgo La Martella, valore progetto: 17,3 mln), Milano (Bovisa, valore progetto: 68,6 mln), Napoli (area ex Corradini, valore progetto: 21,5 mln), Pavia (Santa Clara, valore del progetto: 16,5 mln), Pieve Emanuele (interventi di riqualificazione urbana, valore progetto: 13,7 mln), Potenza (quartiere Bucaletto, valore progetto: 50,6 mln), Reggio Emilia (area nord, valore progetto: 39,7 mln), Rimini (waterfront, valore del progetto: 225,3 mln), Roma (Pietralata, valore progetto: 113 mln), Settimo Torinese (Laguna Verde, valore del progetto: 305 mln), Taranto: (quartiere Tamburi, valore progetto: 68,9 mln), Torino (quartiere Falchera, valore progetto: 252,8 mln), Trieste (recupero caserme, valore progetto: 10,8 mln), Venezia  (Vaschette Maghera e centro storico di Mestre, valore progetto: 563,8 mln) e Verona (interventi diversificati sul territorio comunale, valore progetto 864,6 mln).

Oltre a questi progetti, sono state dichiarate ammissibili al finanziamento ulteriori 24 proposte di altrettanti Comuni (ma ancora non si sa se Asti sia tra questi), esclusivamente per quanto riguarda gli interventi di bonifica ambientale ed efficientamento energetico. Questa tipologia di interventi, in seguito a una successiva istruttoria, sarà finanziata con risorse provenienti dal ministero dell’Ambiente.

Riccardo Santagati
twitter: @riccardosantaga

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