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Cronaca

Polizia municipale e carabinieri
controllano un'abitazione di slavi

Controllo congiunto di polizia municipale e carabinieri nell’abitazione di una famiglia di nomadi nei giorni scorsi a Sessant. L’iniziativa è scaturita da una serie di lamentele manifestate da

Controllo congiunto di polizia municipale e carabinieri nell’abitazione di una famiglia di nomadi nei giorni scorsi a Sessant. L’iniziativa è scaturita da una serie di lamentele manifestate da alcuni residenti, che avrebbero raccontato di una situazione di degrado creatasi nelle aree di pertinenza e immediatamente adiacenti all’abitazione di una famiglia di nomadi slavi e dei comportamenti tenuti da questi ultimi nei rapporti di convivenza con i cittadini.

I carabinieri della Compagnia di Asti e gli agenti della polizia municipale hanno così controllato l’area, l’abitazione ed i suoi occupanti. «In particolare è stato possibile verificare la presenza di tre donne già raggiunte da foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Asti per la durata di tre anni, tuttora in corso di validità, emesso dalla locale Questura negli scorsi mesi a seguito del deferimento a piede libero delle stesse per reati contro il patrimonio – spiegano dal comando provinciale dei carabinieri – Le tre donne sono state pertanto denunciate per inottemperanza alle prescrizioni di pubblica sicurezza intimate nei fogli di via».

Inoltre, è stata sequestrata una patente contraffatta in possesso di una delle tre donne e i militari della Radiomobile di Asti hanno denunciato tre uomini ritenuti responsabili di un tentativo di furto avvenuto nella notte precedente ai danni del “Bar Movida” di strada Quaglie. I tre, due incensurati di 21 e 32 anni ed un 41enne già conosciuto agli investigatori, tutti di origine pugliese, sono stati intercettati a bordo della stessa auto indicata quale mezzo di fuga da alcuni testimoni. Uno dei tre è anche stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

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