«Giovinezza ed esperienza, due elementi che si sposano sempre bene, per dare nuovo slancio al lavoro della Questura». Sono tra le caratteristiche, insieme ad impegno e professionalità, che
«Giovinezza ed esperienza, due elementi che si sposano sempre bene, per dare nuovo slancio al lavoro della Questura». Sono tra le caratteristiche, insieme ad impegno e professionalità, che contraddistinguono il gruppo dei funzionari che dirige la polizia astigiana e che hanno visto nei giorni scorsi passaggi del testimone in alcuni degli uffici. I nuovi incarichi sono stati presentati dal Questore Filippo Di Francesco.
È da una settimana ad Asti il commissario capo Luca Franchi, di origini toscane, laureato in Giurisprudenza, in arrivo dalla direzione dei commissariati di Macomer e, prima ancora, Gavoi, in Sardegna. Gli è stata affidata la guida della Digos. «Una realtà complessa e molto diversa quella che ho trovato in Sardegna, ma ad Asti lavorerò con lo stesso impegno e disponibilità ha detto il commissario capo Franchi Ho potuto trovare qui alla Digos personale esperto». Sostituisce il vicequestore Antonio Evangelista, da qualche tempo alla direzione centrale della Polizia criminale di Roma, in missione allestero.
Nuovo dirigente anche allUfficio prevenzione e Volanti: lincarico è stato affidato al commissario capo Angela Coppola, di origini napoletane e da un anno alla Questura cittadina come dirigente dellufficio Personale e Logistica. Sostituisce la dottoressa Claudia Mattei, trasferitasi a Torino a capo del Reparto prevenzione crimine. «Con la dottoressa Coppola, nel suo lavoro allufficio Logistica, si è avviato un importante programma di rinnovo del parco auto, con ad esempio le nuove Bravo a nostra disposizione; ma anche sul fronte dellinformatica, con nuovi computer che hanno sostituito i vecchi ha spiegato il Questore Di Francesco Si tratta di un ufficio fondamentale, perché la buona organizzazione consente un lavoro proficuo agli altri uffici della Questura».
«Due uffici, la Digos e le Volanti, di grande importanza, a cui non potevamo non rivolgere la nostra particolare attenzione ha sottolineato il Questore In questo momento delicato presteremo attenzione al mondo islamico contro il rischio terrorismo, anche se nella nostra città gli islamici sono ben inseriti e integrati e riteniamo non ci siano qui radicalismi violenti». Il Questore ha anche messo in evidenza come oggetto di attenzione in questo momento siano anche i reati di tipo predatorio, quali furti e rapine, sul fronte dei quali importanti risultati sono stati messi a segno negli ultimi giorni, attraverso arresti e denunce. «Continuerà la presenza del Reparto prevenzione crimine di Torino per un ulteriore controllo del territorio ha detto il Questore La prevenzione è fondamentale, così come significativo è il ruolo dei cittadini nel collaborare e partecipare alla sicurezza: preziose le segnalazioni che giungono al numero di emergenza, che ci consentono di intervenire in modo efficace e con rapidità». Ne è un esempio il caso avvenuto la scorsa settimana a Vaglierano, con lanziano sequestrato e rapinato: la chiamata tempestiva di un vicino di casa ha consentito alla polizia di arrestare un giovane albanese.
Ci saranno altri nuovi arrivi in Questura nelle prossime settimane. Tornerà ad Asti la dottoressa Donatella Boscassi, dopo tre anni trascorsi a Cuneo come vicequestore vicario. Si occuperà della Polizia amministrativa prendendo il posto dellattuale dirigente Mobilio, che si trasferirà a Piacenza. Un altro primo dirigente arriverà ad Asti: dalla Questura di Pavia giungerà la dottoressa Daniela Campasso a dirigere la Divisione Anticrimine, di cui si occupa ora il dottor Gianfranco Vaccaneo, che questanno lascerà il servizio in polizia.
Marta Martiner Testa