Un ordine di custodia in carcere emesso dal Gip del Tribunale di Prato nei confronti di una coppia ritenuta dagli inquirenti responsabile di furti ai danni di anziani, messi a segno fingendosi
Un ordine di custodia in carcere emesso dal Gip del Tribunale di Prato nei confronti di una coppia ritenuta dagli inquirenti responsabile di furti ai danni di anziani, messi a segno fingendosi poliziotti. Un paio di sere fa, al termine di diverse ed articolate attività investigative, rivolte al contrasto dei reati contro il patrimonio, accanto ad importanti attività scientifiche, effettuate in stretta collaborazione con il personale della Questura di Prato, agenti della Squadra mobile di Asti, guidata dal commissario capo Loris Petrillo, hanno arrestato, in esecuzione della misura dal Tribunale di Prato lo scorso 1° aprile, Enzo Agazzi, 51enne che dimora ad Asti e già conosciuto alle forze dellordine.
«Le accuse nei suoi confronti sono di vari reati contro il patrimonio commessi in quel territorio lo scorso anno, insieme alla cognata. Simulando con credibilità lappartenenza alla Polizia di Stato, riuscivano ad appropriarsi di ingenti quantitativi di denaro contante e gioielli sottratti a diverse persone anziane», spiegano dalla Questura astigiana. La donna, Cinzia Vailati, 37 anni, è stata rintracciata nella stessa serata a Torino a seguito di complesse indagini svolte in collaborazione con i poliziotti del Commissariato Mirafiori del capoluogo piemontese.
Nel corso delloperazione sono state effettuate anche perquisizioni presso le rispettive dimore, con esito negativo. Sono stati accompagnati presso le carceri di Asti e di Torino, a disposizione dellautorità giudiziaria di Prato.
m.m.t.