Indagine dei carabinieri
Un giovane astigiano si era rivolto ai carabinieri poco tempo fa spaventato dalle richieste continue e pressanti che riceveva da una prostituta di origine albanese, 26 anni, residente formalmente a Felizzano ma di fatto abitante ad Asti.
Il ragazzo era un cliente della prostituta la quale gli aveva detto di essere incinta di lui perchè durante uno dei loro incontri a pagamento, si era rotto il preservativo. La ragazza aveva bisogno di denaro per le visite ginecologiche ed era disposta a mettere tutto a tacere a fronte di un versamento di 5 mila euro.
Dopo le insistenti richieste della prostituta, il giovane cliente ha deciso di rivolgersi ai carabinieri che hanno ravvisato il reato di estorsione nei confronti della donna che “lavora” in corso Torino e vanterebbe una vasta clientela.
La donna è stata arrestata.
Denunciate anche altre cinque ragazze
Altre cinque sue connazionali e “colleghe” sono state denunciate per una serie di servizi su strada coordinate dal Comando provinciale dei Carabinieri. Sono stati controllati clienti e prostitute nei comuni di Asti, Costigliole, Isola, Montegrosso e Vigliano e segnalate alla Procura per immigrzione clandestina le ragazze non in regola con il permesso di soggiorno.