Musica ad alto volume dalle colline circostanti. E' questa la segnalazione arrivata, da parte di alcuni abitanti della zona di Corneliano d'Alba (Cn) e Piobesi (Cn), alla centrale operativa
Musica ad alto volume dalle colline circostanti. E' questa la segnalazione arrivata, da parte di alcuni abitanti della zona di Corneliano d'Alba (Cn) e Piobesi (Cn), alla centrale operativa dei Carabinieri della compagnia di Alba a partire dalle cinque del mattino di domenica. Raccolta la chiamata, si sono subito dirette sul luogo alcune pattuglie. Solo dopo qualche ora, e non senza difficoltà vista la zona collinare boschiva particolarmente impervia, i militari sono riusciti a localizzare il cascinale disabitato da cui proveniva la musica e dove stava giungendo al termine una festa a base di droga e alcool a cui avevano partecipato una trentina di giovani. Lintera area era cosparsa di bottiglie di superalcolici vuote e cartine per spinelli.
Un gruppo di quattro ragazzi è stato però fermato mentre si allontanava in auto dalla cascina. Uno dei passeggeri (un operaio 20enne di Corneliano d'Alba), alla vista dei militari, ha gettato un busta contenente alcune pasticche di ecstasy del peso di 2,5 grammi. Il conducente dellauto (un 22enne disoccupato di Asti), in evidente stato di alterazione psicofisica, sottoposto ad analisi ematiche allospedale di Alba è risultato positivo all'abuso di alcool e allassunzione di cannabinoidi. Per lui è quindi scattata la doppia denuncia per i reati di guida in stato debbrezza alcolica e sotto linfluenza di sostanze stupefacenti, ritiro della patente e sequestro del mezzo.
Le indagini dei Carabinieri, partite immediatamente dopo le segnalazioni al 112, hanno consentito di risalire ad un secondo pusher che aveva fornito la droga al gruppo di giovani. Si tratta di un disoccupato 20enne di Bra (Cn) con precedenti penali la perquisizione del cui appartamento ha portato al rinvenimento e al sequestro di altre 12 pasticche di ecstasy, 90 grammi di marijuana già suddivisa in dosi, un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento delle dosi di droga. I due giovani sono stati arrestati con laccusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Loperaio di Corneliano è finito ai domiciliari, il disoccupato braidese in carcere. Martedì mattina i due sono comparsi dinanzi al Tribunale di Alba dove il Gip ha convalidato il loro arrestato disponendo per il primo lobbligo di firma in caserma e per laltro i domiciliari.
Il proprietario del terreno e della cascina, risultato del tutto estraneo ai fatti, ha presentato in caserma denuncia a carico dignoti ed i quattro occupanti dellauto sono stati denunciati anche per il reato di invasioni di edifici e terreni.
Le indagini dei militari albesi proseguono sia per identificare gli altri giovani partecipanti al party con droga e alcolici sia per ricostruire con esattezza la rete di spaccio di droga messa in atto dai due giovani arrestati.