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l “click” del Comune vale 785 mila euro
Cronaca

l “click” del Comune vale 785 mila euro

Castelnuovo Calcea è tra i vincitori del bando “6.000 campanili”, a cui ha partecipato attraverso la gara del “click day” fissata per il 24 ottobre scorso, quando, a partire dalle 9, il

Castelnuovo Calcea è tra i vincitori del bando “6.000 campanili”, a cui ha partecipato attraverso la gara del “click day” fissata per il 24 ottobre scorso, quando, a partire dalle 9, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avrebbe ricevuto e finanziato i primi 100 progetti di importo compreso fra 500 mila e un milione di euro che fossero arrivati da Comuni al di sotto dei 5 mila abitanti.Nel piccolo paese del Sud Astigiano arriveranno 785 mila euro, che saranno dedicati alla ricostruzione dell’antico ponte medievale che collegava le due piazze del centro storico e altri interventi per il completamento della ristrutturazione dello stesso centro storico.Paese nativo di Angelo Brofferio, Castelnuovo Calcea si caratterizza per un centro storico che è un vero e proprio gioiello: di origine medievale, è stato completamente ristrutturato e valorizzato, insieme ai resti del suo castello, negli anni passati.Il progetto voluto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Guastello, è incentrato sulla ricostruzione del ponte che collegava la piazza della chiesa con la piazza sottostante, sormontando un fossato, e che andò distrutto «in una notte tempestosa, dando vita alla leggenda dei “colp ‘d tron”». Il nuovo manufatto sostituirà l’attuale scala in cemento armato costruita negli anni ‘60 proprio in sostituzione del vecchio ponte ed ospiterà anche il nuovo centro di informazione turistica in una struttura che riprenderà nella sua architettura i canoni stilistici della tradizione, ma dotato delle più moderne tecnologie. Risistemazione anche nella zona circostante: separazione delel condotte fognarie per il recupero dell’acqua piovana e il suo impiego per l’irrigazione delle aree verdi comunali; eliminazione di cavi aerei con nuove linee interrate; illuminazione pubblica smart grid; e la realizzazione di un sistema di raccolta dei rifiuti attraverso cassoni inetrrati su piattaforme elevabili e colonnine fuori terra differenziate per tipologie di rifiuti. Inoltre è previsto il rifacimento delle pavimentazioni attraverso l’impiego di ciottoli e pietra di luserna.«L’obiettivo del progetto – viene spiegato nel documento presentato al bando di concorso – è la creazione di un “ponte”, ideale e materiale, per collegare la tradizione contadina, patrimonio da tutelare e divulgare, con il futuro rappresentato dalle tecnologie innovative, al fine di sfruttare appieno le opportunità rappresentate da un costante incremento del flusso turistico per questa area geografica».

Marta Martiner Testa

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