Si terrà questa sera, venerdì, alle 19, nella parrocchia di San Pietro, in piazza I Maggio, ad Asti, il rosario in suffragio di Silvana Gavello, scomparsa domenica pomeriggio. Domani, sabato, sempre

Si terrà questa sera, venerdì, alle 19, nella parrocchia di San Pietro, in piazza I Maggio, ad Asti, il rosario in suffragio di Silvana Gavello, scomparsa domenica pomeriggio. Domani, sabato, sempre nella medesima parrocchia, saranno celebrati i funerali dalle 15,30. Maestra in pensione e attrice dialettale molto nota, Silvana ci ha lasciati, all’età di 65 anni, a seguito di un incidente in bicicletta, sabato pomeriggio scorso.

Il luogo dell’incidente la discesa tra corso Torino e il supermercato Pam, dove, a causa forse di una buca o di un malore, Silvana è caduta battendo violentemente la testa. Per via delle sue gravissime condizioni, la donna, in coma irreversibile, è stata portata in Neurochirurgia all’ospedale di Alessandria, dove però non è stato purtroppo possibile salvarle la vita. Tra le tante persone che piangono la sua scomparsa anche gli amici del Dlf. «Alla ripresa delle Danze Occitane, dopo la pausa estiva – affermano – mancherà Silvana, che tante volte ha ballato con noi o ha cantato con la sua bella voce da contralto, quando, dopo i balli, ci fermavamo ancora un po,’ per la voglia di continuare a stare insieme e non fare finire la serata troppo presto. E’ uscita di scena improvvisamente, sorprendendo tutti.»

Silvana Gavello aveva alle spalle un lungo excursus nell’ambito della carriera di maestra elementare: dall’insegnamento in paesi come Montechiaro a quello in diverse scuole di Asti e, per anni, nel quartiere Praia, dove il suo ricordo resterà particolarmente indelebile. All’amore per la professione, affiancava la grande passione per la recitazione e il teatro, distinguendosi nelle parti principali e in quelle da caratterista: dopo gli inizi con la compagnia di Nino Bonino, era entrata negli anni ‘80 a fare parte della compagnia Brofferio degli Amis d’la Pera, contribuendo di recente a fondare quella denominata “I Fafiuchè” del Dlf.

m.z.