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Mappa del crimine di marzo: violenze anche contro gli anziani
Cronaca

Mappa del crimine di marzo: violenze anche contro gli anziani

Tornano a segnare la cronaca astigiana gli episodi di rapina, ai danni di attività commerciali, ma che hanno visto vittime anche due anziani. Una signora di 86 anni è finita all'ospedale dopo

Tornano a segnare la cronaca astigiana gli episodi di rapina, ai danni di attività commerciali, ma che hanno visto vittime anche due anziani. Una signora di 86 anni è finita all'ospedale dopo essere stata aggredita da un uomo che ha cercato di strapparle la borsa. Stava camminando per strada, in via Cotta (zona viale Alla Vittoria), quando, nel tentativo di resistere ad uno scippatore, è stata spintonata finendo a terra, perdendo i sensi. L'hanno soccorsa residenti e passanti. A Mongardino invece un anziano di 88 anni è stato aggredito nel cortile di casa: spintonato, schiaffeggiato e gettato a terra per derubarlo del portafogli. Gli autori della rapina sarebbero due giovani con accento dell'Est europeo. Rapina a mano armata al supermercato "Carrefour" di corso Savona. All'orario di chiusura, un uomo con il volto coperto da un casco da motocicletta e con in pugno una pistola, ha fatto irruzione, minacciando il cassiere. Il rapinatore, preso il denaro, è poi fuggito a bordo di una moto alla cui guida lo attendeva un complice. Bottino intorno ai 400 euro.

Minacciato con una pistola anche il benzinaio del distributore Tamoil di corso Casale. L'uomo aveva appena chiuso ed era arrivato a casa: un uomo a volto coperto da un passamontagna gli ha puntato una pistola e si è fatto consegnare l'incasso, fuggendo poi salendo su uno scooter, forse guidato da un complice. Bottino 3 mila euro. Nel mese di marzo la "mappa del crimine" registra anche tanti furti. Nel giro di appena due giorni, due intrusioni al negozio "Cicli Giorgio" di San Damiano, con i ladri che hanno fatto razzia di biciclette di valore elevato per la loro particolare messa a punto. Nelle stesse sere, sempre a San Damiano, furto anche al negozio di abbigliamento "Classe mista". Verso la fine di marzo, un weekend segnato da colpi in bar e negozi, in città e dintorni: al caffè ristorante "La svolta" di frazione Revignano i ladri hanno mandato in frantumi la vetrina ed hanno messo le mani su un cambiamonete ed un televisore, per un valore di oltre 2 mila euro.

In un club di corso Alessandria è stata rubata dalle slot una somma ingente, che potrebbe aggirarsi intorno ai 9 mila euro. Sempre in corso Alessandria, furto al negozio di telefonia "Cellulopoli"; e ladri in azione anche al nuovo negozio "Tigotà" di Moncalvo, nella notte seguente al primo giorno di apertura: bottino circa 7 mila euro. Maxi furto, inoltre, al magazzino per l'edilizia "Fava & Scarzella" di corso Savona: i malviventi hanno caricato su un mezzo diverso materiale per l'edilizia, per un valore di svariate migliaia di euro, e hanno scassinato la cassaforte. Ladri anche nelle villette e in tasca ai ladri sarebbero finite anche due pistole, a Buttigliera e Canelli. Gli anziani continuano ad essere bersaglio anche dei trufffatori. Un finto addetto dell'acquedotto si è presentato alla porta di una donna di 89 anni che abita in frazione Sessant, alle porte di Asti. L'uomo le ha raccontato che doveva svolgere dei controlli e che doveva impiegare un «apparecchio apposito, con il funzionamento del quale interferiscono però i metalli preziosi e la filigrana delle banconote». La signora, convinta della buona fede dell'uomo, sarebbe così andata a prendere un cofanetto in cui erano custoditi alcuni oggetti preziosi. Il ladro truffatore se n'è impossessato ed è scappato. Lavoro anche per i vigili del fuoco.

Pochi giorni fa un rogo notturno alla pasticceria panetteria "Maharaja" di corso Casale (angolo corso Volta, nei pressi della rotatoria). La chiamata di un cittadino ha avvisato di un forte boato e delle fiamme che stavano divampando all'interno del negozio. Ingenti i danni e sono stati coinvolti anche un'auto e uno studio che si trova accanto alla panetteria. Non è esclusa l'origine dolosa. Da registrare anche una notte di intenso lavoro, nella zona di corso Alfieri, per l'incendio di alcuni cassonetti per la raccolta della carta. Due punti interessati, a distanza di mezz'ora. Uno dei roghi, quasi certamente di origine dolosa, è avvenuto all'interno del cortile del Liceo Classico, chiuso da un cancello, ed ha provocato il danneggiamento di alcuni cavi elettrici: il risultato è stato che la mattina successiva la scuola era senza luce. Lezioni regolari, ma non così il giorno dopo: per l'allarme impazzito, sempre a causa del rogo di cassonetti, si è dovuta sgomberare la scuola.

Marta Martiner Testa

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