Il dehors in via Badoin non c'è più. E' andato completamente distrutto, tanto da dover essere rimosso. Nella notte tra sabato e domenica i vigili del fuoco sono arrivati a sirene spiegate al
Il dehors in via Badoin non c'è più. E' andato completamente distrutto, tanto da dover essere rimosso. Nella notte tra sabato e domenica i vigili del fuoco sono arrivati a sirene spiegate al bar che si trova all'angolo tra via Badoin e via Ratti, a pochi passi dalla centrale piazza Campo del Palio. Alcuni residenti della zona, intorno alle due, avevano allertato i soccorsi per il fumo e le fiamme che si erano sprigionate dal dehors. Sedie e tavolini erano stati sistemati all'interno del bar, alla chiusura serale del locale; il resto è andato distrutto nel rogo che è divampato. Sull'episodio indagano i carabinieri e le ipotesi sono di un incendio doloso.
Questo il fatto avvenuto durante la notte di domenica, ma andando sul posto, ieri mattina, lunedì, la scoperta che altro si era verificato in via Badoin nella stessa sera di sabato. Una serata, quella di sabato, che ha visto impegnate le pattuglie delle forze dell'ordine su più fronti: una rissa ai giardini pubblici accanto a piazza del Palio, una lite tra condomini in corso Volta, un tentativo di furto in piazza Marconi, sfociato in un arresto. Sempre in via Badoin, poco prima delle 20,30, il proprietario era stato avvisato da alcuni conoscenti che era in atto un tentativo di danneggiamento proprio del dehors: «Mi hanno chiamato per dirmi che un'auto stava colpendo il dehors. In pochi minuti sono arrivato in zona e nel frattempo avevo chiamato le forze dell'ordine: ho visto quello che stava accadendo, sono sceso dall'auto ed ho cercato di fermare quell'uomo. Ne è nata una collutazione, ma ad un certo punto è scappato con l'auto», ci raccontano.
Ma ci dicono inoltre che nel tardo pomeriggio di sabato c'era stato un momento di tensione con alcuni avventori del bar: «La persona che si è avventata con l'auto contro il dehors era una di quelle che si era presentata poco prima al bar: era un gruppo di albanesi», ci dicono ancora. Alla scena hanno assistito diversi testimoni: molte erano infatti le persone che si muovevano su quel tratto di strada, nel centro della città, a quell'ora del sabato. Poi, durante la notte, la nuova emergenza, con il divampare dell'incendio. Nessun elemento concreto, al momento, secondo le notizie a disposizione, su possibili autori del rogo, che gli investigatori ipotizzano doloso. Di utilità potrebbero essere i filmati delle telecamere di videosorveglianza del Comune, installate in zona e che registrano i movimenti in quell'area della città.
Tanta la rabbia che si percepiva ieri in via Badoin: in molti hanno manifestato senso di impotenza e la sensazione di una mancanza di tutela da parte delle istituzioni di fronte ad episodi che accadono ormai con una certa frequenza. Senza tralasciare il fatto che occorre anche fare i conti con i danni economici alle attività commerciali che vengono prese di mira in occasione di furti e danneggiamenti. Il dehors di via Badoin è stato rimosso: inutilizzabile, nonostante la tassa di occupazione del suolo pubblico pagata fino alla fine di settembre.